Lavori Porta a Mare, commercianti infuriati: "Hanno chiuso una città"

“Hanno chiuso una città, per un anno intero”. E’ il commento dei commercianti del centro storico infuriati per come sono stati allestiti i cantieri per la ristrutturazione della Porta a Mare di Portoferraio. “Hanno chiuso tutti e due gli ingressi per la piazza, adesso le persone sono costrette a camminare in mezzo alla strada. Noi non contestiamo i lavori, che sappiamo urgenti e necessari, ma le modalità con cui vengono eseguiti. Non si poteva sistemare una porta per volta?” Il coro è univoco. Commercianti e residenti, cittadini in genere, si sentono privati dell’accesso dalla Calata Mazzini in Piazza Cavour. O meglio accedere si può ma passando dal fornice di transito delle auto, dove c’è una lingua stretta di marciapiede. In seguito alle insistenti richieste dei commercianti sabato pomeriggio è stato aperto un passaggio pedonale sotto la porta a mare principale, dove batte le ore il grande orologio. Un passo avanti, ma i commercianti dicono che non si doveva arrivare fino a questo punto. “Ci avevano assicurato, durante la riunione di fine estate, che i lavori sarebbero stati eseguiti con il minor danno possibile recato agli esercenti. Promesse vane”. Il progetto elaborato dall’architetto Elisabetta Coltelli, ed eseguito dalla ditta di Montecatini “Per il restauro” per 480.000 euro, prevede la rimozione ed il rifacimento di parte degli intonaci, il ritrovamento degli antichi pavimenti, la ripulitura della facciata. La consegna è prevista per il 31 gennaio 2007. Anche d’estate quindi gli accessi saranno interdetti o parzialmente chiusi. Dall’area tecnica del Comune si fa sapere che i lavori sono stati così impostati per rispettare il piano di sicurezza vigente, ma anche il sindaco Roberto Peria dichiara che in questo modo la situazione è molto penalizzante e che occorre trovare una soluzione. La sicurezza va benissimo, ma in fondo dov'è la sicurezza se i pedoni, tra cui mamme con passeggini e disabili sulla sedia a rotelle, devono passare, anche nel tratto finale della calata, nella corsia di transito delle auto? "Ho chiesto all'architetto Coltelli di trovare una soluzione diversa - dichiara il sindaco - d'altronde siamo di fronte ad un forte interesse pubblico e ad un notevole disagio per la cittadinanza." I lavori per il completamento della Porta a Mare e della Gran Guardia, cioè i locali della ex-dogana, tra una polemica e l'altra, stanno anche riportando alla luce le originarie strutture cinquecentesche. Sotto uno strato di intonaco di 10 centimetri sono apparse le antiche volterrane e le mezzane di cotto, ed è emerso anche un antico camino.

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