La minoranza contesta le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco nell’intervista apparsa sul Lisola del 22.03.u.s. entrando nel merito delle stesse. L’intervista ha toccato le questioni del bilancio di previsione ed il tema dei rapporti tra maggioranza e minoranza in questo primo scorcio di attività amministrativa. Nel primo caso il Sindaco non ha precisato in quale direzione è impostato il bilancio, si è limitato a elencare, con orgoglio e soddisfazione, progetti già avviati dalla precedente amministrazione e contro i quali ha impostato l’intera campagna elettorale: dalla Caput liberum al parcheggio di Zaccarì, dall’acquisto dell’ex Flamingo, dell’ex Enoteca, dell’ex casa Mazzotti ….. Altre iniziative si riducono a semplici dichiarazioni di intenti dal momento che non sono stati ancora approvati atti amministrativi e/o addirittura non è stato neanche avviato il percorso amministrativo. Per esempio, il Sindaco dice che le politiche sanitarie, nei loro molteplici aspetti, sono assolutamente fondamentali, che i cittadini hanno diritto alla salute ed alle azioni conseguenti per la loro tutela, che anche i servizi socio-sanitari vanno potenziati, che quello che è stato fatto è abbastanza, ma è necessario adoperarsi molto di più e poi afferma che per l’anno 2005 resterà tutto come ora. Nessun riferimento ad una progettualità futura che sia rivolta alla ottimizzazione dei servizi. E così riguardo ai percorsi guidati alle Miniere, che funzionano da più di due anni, al fantomatico museo del Polluce che potrebbe convivere con il parcheggio di Zaccarì, però ancora non abbiamo i reperti!! Questa è la situazione e quindi l’abbattimento dell’ICI al 4,5 per mille diventa solo uno slogan. Facciamo due conti: ogni cittadino risparmierà dai 15 ai 30 euro all’anno, il pagamento del servizio mensa e scuolabus incide sul reddito di una famiglia con un figlio a carico di 500 euro annue, con tre figli di 1300 euro. Le famiglie senza prole sono soddisfatte del risparmio fatto sulla pelle dei nostri bimbi? CARO SINDACO, LA SCUOLA E LA CULTURA, COME ALTRE ECCELLENZE, NON POSSONO SCENDERE A PATTI CON LA QUALITÀ. Tagliare il sociale per abbassare l’ICI è decisamente una scelta scarsamente lungimirante. I cittadini invece si chiedono: § Quali sono stati gli atti più significativi e gli impegni principali di questa Amministrazione a quasi un anno dal suo insediamento? § Quali sono stati i nodi vitali dell’attività politico-istituzionale? § Quali sono stati gli obiettivi prioritari sui quali si è incentrata l’attività consiliare? § Quali iniziative sono state intraprese per assicurare nuove risorse al bilancio? § Quali le risorse e le strategie individuate per promuovere ed incrementare il turismo? Quanto ai rapporti tra maggioranza e minoranza consiliare il Sindaco ha parlato in questi termini “rapporti praticamente inesistenti, non sono mai venuti da noi. Ultimamente hanno presentato un’interrogazione sui rapporti di un funzionario con i dipendenti, sostenendo che lo stesso crei difficoltà sul lavoro (…)” Una maggioranza che vuole rapporti con la minoranza e poi non istituisce commissioni consiliari miste, che si sottrae polemicamente al dibattito sul futuro sviluppo del paese, che continua solo ed esclusivamente a parlare di programma elettorale, che non rispetta le norme previste dal Regolamento(v. consegna documentazione nei tempi stabiliti), che non tiene conto dell’opinione dei cittadini, , che genera conflitti e disagio nel luogo di lavoro, che non valorizza le professionalità esistenti (n. 5 dipendenti hanno chiesto e ottenuto il trasferimento in altri enti e n.2 hanno gia’ avviato la richiesta), è una contraddizione. La minoranza è aperta e disponibile, ma è in seria difficoltà: NON PUÒ CONFRONTARSI E DISCUTERE SUL NON OPERATO DI QUESTA AMMINISTRAZIONE A DIECI MESI DAL SUO INSEDIAMENTO. I consiglieri di minoranza gradirebbero segni di maggiore collaborazione da parte della maggioranza senza preconcetti di sorta; come in occasione della sollecitazione per l’istituzione di Commissioni consiliari finalizzate a.., che non è stata presa in considerazione dalla maggioranza, dei chiarimenti sulla drastica riduzione degli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali, del taglio ai servizi scolastici, del mancato contributo alle associazioni locali, del modo poco corretto con cui vengono trattati i dipendenti comunali, con le maniere scortesi con le quali ci si rivolge ai cittadini…. E non ricordiamo alcuna assemblea pubblica per verificare la volontà delle famiglie circa l’abolizione dei corsi di inglese, dei laboratori musicali, del servizio gratuito di mensa e scuolabus ai ragazzi delle scuole elementari e medie Come non ricordiamo alcuna assemblea pubblica per chiedere se fosse opportuna l’istituzione di una sezione di scuola materna statale a discapito e a danno del servizio offerto fino ad oggi dalla scuola materna paritaria e soprattutto in assenza di locali idonei. QUESTA AMMINISTRAZIONE NON PUÒ DIRE CHE QUESTO NOSTRO INTERVENTO SIA SOLO UNA PRETESTUOSA POLEMICA POLITICA! Il Sindaco troverà la minoranza consiliare attenta e presente quando alle chiacchiere si sostituiranno atti di indirizzo da portare in Consiglio comunale per avviare le procedure di approvazione, quando l’attuale amministrazione saprà andare al di là dei soli progetti ereditati e soprattutto quanto verranno fatte proposte finalizzate a migliorare ulteriormente il paese e i servizi resi a cittadini residenti e turisti. Dire una cosa diversa da come stanno veramente i fatti è come dire una cosa non vera per confondere le idee e creare un clima di scontro.
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