La Banca dell’Elba, insieme ai Presidenti delle Associazioni di Categoria, che sono anche Amministratori della stessa, presentano alla stampa i risultati di bilancio, in vista dell’ Assemblea Generale dei soci che si svolgerà il 30 aprile prossimo. Il bilancio al 31 dicembre 2004 chiude con un utile lordo di oltre 510.000 Euro e con utile netto pari a 404.424 Euro con un incremento del 26 % rispetto all’anno precedente. La raccolta complessiva sfiora i 50 Milioni di Euro, mentre la sola raccolta diretta arriva a sfiorare i a 44 Mln. di Euro con un incremento assoluto rispetto all’anno precedente di circa 6,0 Mln. di Euro pari al 15,15%. Gli impieghi economici con clientela sono aumentati, al 31 Dicembre 2004, di circa il 23% rispetto all’anno precedente superando i 27,0 Mln. di Euro. L’utile netto conseguito verrà destinato quasi totalmente al patrimonio sociale che raggiungerà i 3.570.000 Euro con un incremento del 15 % rispetto all’anno precedente. Si sottolinea con soddisfazione la destinazione di 35.000 Euro di utile netto a beneficenza e mutualità. Ciò a dimostrazione della sempre costante attenzione della Banca verso le esigenze della realtà elbana . La significativa presenza delle Associazioni di categoria garantisce il collegamento con il tessuto economico locale. La Banca dell’Elba ha come obiettivo, non esclusivamente il semplice profitto, bensì dare il proprio contributo per la promozione e lo sviluppo del territorio in cui opera. Questo, si può dire, è il filo conduttore che guida le varie azioni e decisioni, tenendo sempre presenti anche le vincolanti regole aziendali. A riprova della forte identità locale è la crescita registrata, anche nel 2004, del numero dei soci che passa da 1500 a oltre 1600 unità. La Banca dell’Elba, sensibile a tutte le realtà locali, si è resa disponibile per sostenere le iniziative promosse nei vari periodi dell’anno. Il Consiglio di amministrazione è intervenuto, nel corso del 2004, con circa 22.000 Euro di cui, circa 2000 in favore di attività ricreative, oltre 5000 in favore di società e associazioni sportive e oltre 14.000 Euro in favore di iniziative socio-culturali. A sostegno delle famiglie e degli operatori economici dell’Isola, la Banca si propone quale punto di riferimento. Nell’anno 2004 ha lanciato un prodotto finanziario, a tasso agevolato, appositamente realizzato per rispondere alle necessità delle attività commerciali che, inevitabilmente, risentono della stagionalità dell’economia elbana. Il prodotto in parola, credito a medio termine denominato Credit-time, prevede un piano di ammortamento a rate mensili per il periodo Maggio – Ottobre, mentre nel periodo Novembre – Aprile, nessuna rata andrà in scadenza. Tale finanziamento, finalizzato a sopperire principalmente le esigenze di ristrutturazione e adeguamento dei locali commerciali, ha riscontrato notevole successo proprio perché non va a gravare sulle risorse finanziarie degli operatori al di fuori dell’Alta Stagione. Nel periodo Settembre – Dicembre 2004 sono state approvate dal Consiglio di amministrazione 12 richieste di finanziamenti della specie per 378.000 Euro. Oltre ad offrire alla clientela il credito nelle diverse forme tipiche bancarie, la Banca dell’Elba si è sempre contraddistinta per la professionalità e le snellezza con la quale riesce a concretizzare con Agrileasing Banca, società appartenente al movimento del Credito Cooperativo, operazioni di leasing sia immobiliare che mobiliare. Anche nell’anno trascorso sono state definite 34 operazioni della specie per oltre 3,2 Mln. di Euro. La Banca detiene in portafoglio di proprietà partecipazioni riferite a società promosse dal movimento del Credito cooperativo: Iccrea Holding SpA, Federazione Toscana BCC Scrl, SOAR Scrl e in società o enti comunque strumentali allo sviluppo della attività della Banca e alle funzionalità dell’Isola, Cosimo de’ Medici Srl, Caput Liberum Srl, San Giacomo Scrl, Sviluppo e Territorio, Gal Leader II Toscana. Infine si intende dare risalto alla recente costituzione del Centro Studi realizzato per approfondire le diverse tematiche connesse con l’economia locale. Il primo intervento del Centro Studi ha riguardato l’analisi dell’andamento dei flussi turistici. Al momento si stanno analizzando insieme ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni di categoria le cause che hanno determinato l’attuale congiuntura sfavorevole del comparto. All’assemblea dei soci di fine mese è previsto l’intervento di esponenti del mondo bancario e in particolare della Federazione Toscana Banche di Credito Cooperativo.
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