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Quasi 400 mila euro per aiutare il miele toscano (ed elbano)

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 20 febbraio 2003

Ammontano a circa 400 mila euro le risorse messe a disposizione, attraverso fondi comunitari e nazionali, per venire incontro alle necessità degli apicoltori toscani. "Si tratta di un consistente aiuto - spiega l'assessore all'agricoltura della Regione Toscana, Tito Barbini - che intende favorire il miglioramento delle condizioni di produzione e di commercializzazione del miele toscano. Attualmente nella nostra regione ci sono almeno 3500 apicoltori con una produzione di miele stimata intorno ai 275 mila quintali. Si tratta per lo più di piccoli imprenditori che spesso hanno problemi di varia natura. Con questi fondi intendiamo fornire loro un valido supporto soprattutto per quanto riguarda le tecniche di conduzione e l'acquisto di attrezzature". I dati testimoniano un settore in continua crescita. "Ma la crescita - spiega ancora Barbini - non sempre è caratterizzata da efficienza e razionalità. I mezzi che mettiamo a disposizione dei produttori dovranno essere utilizzati per apportare miglioramenti sensibili in modo da rilanciare un comparto agricolo molto importante per la nostra regione". I fondi messi a disposizione verranno ripartiti tra assistenza tecnica e formazione professionale degli apicoltori e interventi di miglioramento e razionalizzazione della cosiddetta transumanza. Più dettagliatamente: 46 mila euro saranno destinati all'organizzazione di seminari e convegni tematici; 12 mila euro ad azioni di comunicazione; 77 mila euro all'assistenza tecnica alle aziende; 260 mila all'acquisto di arnie, macchine, attrezzature e materiali vari. Un provvedimento che interessa particolarmente l'Isola d'Elba che è da sempre una zona in cui si produce miele di particolare pregio, sistematicamente riconosciuto nelle rassegne nazionali del settore. Alla assegnazione delle provvidenze regionali potranno concorrere i produttori elbani che tra medi e piccoli sommano il notevole numero di 27 con un fatturato per diverse centinaia di migliaia di euro. Nelle belle foto di Gian Mario Gentini a corredo dell'articolo, la raccolta di uno sciame di api dal bosco; un momento di lavoro in una azienda dell'Elba occidentale.


Api Sciame Rocchi 1

Api Sciame Rocchi 1

api sciame rocchi 2

api sciame rocchi 2