In merito alla riunione tenutasi in data 29 marzo u.s. presso la Comunità Montana dell’Elba e Capraia tra i vertici della società ASA e le OO/SS, relativa all’armonizzazione per il passaggio del personale addetto al servizio idrico dell’ente comprensoriale, si mette in evidenza che la trattativa si è drasticamente interrotta. Questo è dovuto ad un atteggiamento della società ASA, a nostro modesto parere inaccettabile. Dopo 4 mesi dell’inizio della trattativa e dopo la presentazione da parte delle OO/SS di una proposta che riassumeva le condizioni indispensabili “ previste anche in altri numerosi accordi stipulati per il passaggio del personale del servizio idrico integrato in altre realtà anche della Toscana “ per concludere tale operazione, la società ha stravolto tutto ciò di cui era stato discusso nei 4 mesi precedenti, cambiando tutte le carte in tavola. Le scriventi, con la presente, esprimono forte preoccupazione per la situazione creatasi che vede ormai da tre mesi i dipendenti del servizio idrico comandati da ASA. Tutto ciò mette in serio rischio la futura stagione, creando una situazione di incertezza anche dal punto di vista della qualità del servizio. Pertanto le OO/SS sollecitano tutte la amministrazioni elbane e la stessa Comunità Montana a trovare una posizione univoca a tutela dei lavoratori e di tutti i cittadini, con i vertici di ATO, allo scopo di concludere tale passaggio in modo definitivo, non trascurando di applicare la legge Reg. 26 la quale regola i criteri per il trasferimento del servizio e del personale, convocando successivamente le OO/SS per siglare un accordo dignitoso e equo per tutti i dipendenti.
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