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Vendevano utensili “taroccati” - arrestati dai Carabinieri

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 19 febbraio 2003

Da qualche giorno all’Elba andavamo in giro vendendo piccoli elettroutensili. Ma i protagonisti della vicenda (un quarantenne ed un quarantanovenne entrambi di Napoli) hanno finito il loro “giro” di vendite a Fetovaia. Proprio nella frazione turistica di Campo nell’Elba, infatti, un Carabiniere, che nell’occasione era però in abiti borghesi, si è visto proporre l’acquisto di una smerigliatrice elettrica di marca per un prezzo realmente stracciato (50 Euro) di diverse centinaia di euro inferiore a quello normalmente praticato sul mercato. Il militare dell’Arma che si era insospettito, fingendosi interessato ad altri acquisti si è fatto condurre all’autoveicolo dove i due tenevano la loro merce: trapani, martelli demolitori etc. che risultavano marcati “Hitachi”, in realtà con un adesivo sovrapposto alla originale marcatura dei pezzi tutti rigorosamente “Made in China”. A questo punto il Carabiniere ha avvertito i colleghi della Compagnia dell’Isola d’Elba che raggiunti i due li hanno tratti in arresto, provvedendo anche al sequestro della merce in vendita contenuta in nove valige. Condotti in caserma ed identificati i due “venditori” che risultavano tra l’altro pregiudicati per reati connessi, si sono visti contestare i reati di tentata truffa e contraffazionedi marchio industriale. I Carabinieri della Compagnia Elbana hanno successivamente provveduto a trasferire i due a Livorno, dove sono stati associati al Carcere delle Sughere, a disposizione del Magistrato Dott. Petralia che è stato incaricato di seguire il loro caso.