Non era difficile immaginare che il corposo ordine del giorno avrebbe portato ad una lunga seduta del Consiglio comunale di Portoferraio, convocato per le ore 9,30 di ieri. Ma nonostante questo, molti consiglieri hanno abbandonato la seduta all'ora di pranzo e non sono ritornati per la ripresa dei lavori alle 15,30. Dopo circa un'ora il Sindaco Peria non ha potuto che prendere atto della mancanza del numero legale e chiudere la seduta. Assenti 6 consiglieri di minoranza su sette (presente solo Fratti) e 5 della maggioranza. Al mattino il Consiglio aveva osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell'ex Sindaco Ageno e dell'ex consigliere di A.N. Paolo Zallo per poi passare all'approvazione dell'ennesimo pacchetto di debiti fuori bilancio ereditati dalla predente legislatura. Come d'uso, sul tema gli animi si sono scaldati al punto che anche il solitamente compassato Peria ha più volte perso la pazienza difronte alle osservazioni della minoranza. Il Sindaco ha anche preannunciato che prima o poi il Consiglio sarà chiamato a riconoscere qualche altro milione di euro di debiti prodotti dalla Giunta di centro destra, tra i quali spicca una fattura della Daneco mai pagata e sulla quale qualcuno aveva lasciato un appunto “da non pagare perchè l'ha detto Gaudenz” , ovvero il consulente sui rifiuti scelto alcuni anni fa dal Sindaco Ageno. Non doveva essere facile trovare un milione e duecentomila euro per soddisfare l'incontantabile società proprietaria del gassificatore di Buraccio, ma la motivazione addotta (e che Peria ha riferito) ha lasciato i consiglieri e il poco pubblico presente piuttosto esterefatti. Dopo tanto parlarne, il Consiglio comunale ha dato il via anche alla nascita dello sportello unico delle attività produttive (Sualp) approvando la convenzione per la gestione associata del nuovo ufficio destinato a semplificare la vita delle aziende grandi e piccole dell'Isola d'Elba. Approvato poi lo statuto della neonata Federazione Europea delle Città Napoleoniche nel cui consiglio di amministrazione siederanno Peria e Marotti con Palmieri e Andreoli nominati membri supplenti. Il Consiglio portoferraiese è poi passato ad approvare alcuni ordini del giorno tra i quali spicca quello illustrato da Alessandro Mazzei con il quale il capoluogo elbano è stato dichiarato “Comune libero da OGM”. Per l'assentesimo di cui si diceva, molte delle interrogazioni e interpellanze presentate dalla minoranza sono state rinviate alla prossima seduta che dovrebbe tenersi intorno alla fine del mese di marzo.
Tramunto da Punta Pina