Ultima escursione della stagione

Con l'escursione di domenica scorsa si è chiuso il ciclo delle passeggiate alla scoperta dei sentieri dell'Elba occidentale voluto dai consorzi alberghieri Costa del Sole, Capo Sant’Andrea e L’Elbavoglio, con la collaborazione del circolo culturale S. Piero in Campo e del centro guide escursionistiche «Il viottolo» di Marina di Campo. Un progetto voluto per sensibilizzare anche gli elbani alla conoscenza delle importanti risorse turistiche che questi percorsi possono creare, che ha riscosso un consenso inaspettato e che ha creato un gruppo sempre più affiatato domenica dopo domenica. Un modo diverso di proporre l'isola ai turisti, quello dei consorzi dell'Elba occidentale, che crea un rapporto nuovo e più profondo con il visitatore che così non si ferma alle sole spiagge ormai congestionate, ma va anche alla scoperta della storia e della memoria dell'isola e dei suoi abitanti. "Un esperienza sicuramente da continuare" ha affermato Sergio Galli del consorzio "Costa del Sole", sempre presente alle escursioni, che mi sento di ringraziare per la passione che ha messo nell'iniziativa, insieme a Umberto Segnini e Simone Galletti, del centro guide "Il Viottolo" che ci hanno raccontato un Elba spesso sconosciuta a molti di noi. Giornata più mite delle altre volte, ma con i sentieri esposti a nord ancora pieni di neve, ed i lastroni di granito del sentiero del capanne piuttosto scivolosi. Alla partenza dal M.Perone circa 75 persone. Il percorso scelto è stato quello del sentiero n.5 che dal piazzale del Perone porta a M.Maolo, passa sotto alle "Calanche", tocca il "Malpasso" e poi si interseca con il sent. 1 che da Poggio sale a M.Capanne. Sullo scollato del "Malpasso", poco sotto alle "Filicaie", in uno dei più bei punti panoramici dell'isola, si può dominare dall'alto la vallata di Pomonte ( il cosidetto Poio) da un lato e la valle di Marciana Marina dall'altro; nei giorni di massima visibilità l'escursione ottica passa dalle montagne della Corsica a sud-ovest, fino alle cime delle Appuane a nord...... altro che casello di Melegnano! In vetta solito pranzo al sacco in mezzo alla neve e a ridosso dal vento che lassù non manca mai. Un momento di gloria lo merita senza dubbio la piccola Asia (5 anni, nella foto con il cartello dei sentieri) che ha raggiunto la cima del Capanne quasi da sola. Per finire non posso non parlare della moltitudine di antenne e tralicci presenti sulla vetta dell'arcipelago in un momento in cui il fuoco incrociato di politici ed opinionisti vari spara sui possibili progetti di parchi eolici sull'Elba ed altrove. La foto allegata parla da se, e se alcune di queste antenne sono indispensabili ed utili alla comunità (Vigili del fuoco, Carabinieri, Polizia etc..) altre lo sono un pò meno (possono servire per esempio per trasmettere i rantoli di D.J.Francesco o per gli ululati della De Filippi ..) ed altre lo sono ancora meno ( si pensi alle antenne per i telefonini 3 che servono a mandare migliaia di inutili foto-mms o come caz si chiamano...). Se proprio di tutto questo la civiltà non può fare a meno, allora perchè non accettare una dozzina di generatori eolici che producono energia elettrica senza bruciare un solo barile di petrolio, senza estrarre un solo vagone di carbone, senza uccidere un solo bambino Ceceno, Iracheno, Afgano, Nigeriano......

capanne panorama

capanne fosso

capan antenne

capan neve

capan masso

capan asia

capan cima gente

capan fila