"E poi dite che noi del Comune di Campo non si fa nulla per l'aeroporto - ci dice Sauro Rocchi mntre stiamo fumando una sigaretta rigorosamente fuori dalla sala dell'Aviotel - vieni che ti porto a vedere cosa siamo stati capaci di fare". Lo seguiamo incuriositi per una ventina di passi e ci troviamo di fronte ad un cartello che segnala che l'aeroporto è stato spostato di 50 metri in direzione del mare. Siamo esterrefatti, mancavamo da tempo da queste parti, ma non sospettavamo che fosse stata allungata la pista nel senso indicato dalla freccia, per farlo debbono aver creato un sottopassaggio per la Bonalaccia e deviato il grosso fosso che sfilava, prima della ristrutturazione aeroportuale giusto ai margini della pista. Ma rileggendo il cartello comprendiamo che il Rocchi fa del millantato credito, l'aeroporto "si è spostato" cioè di sua volontà ha deciso di scivolare di 50 metri in direzione del mare. Miracolo a La Pila insomma! In realtà l'ingenuo estensore del cartello voleva dire che gli "Uffici dell'Aeroporto" si erano spostati nella nuova costruzione, cinquanta metri a valle. Fotografiamo ridacchiando pure perche ci viene in mente un altro avviso di piglio più guerresco che fu ritratto e perfidamente stampato da Aulo Gasparri. Esso recitava: "La Stazione dei Carabinieri di Capoliveri, per lavori. è temporaneamente ripiegata su quella di Porto Azzurro"
aeroporto spostato, cartello