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Assemblea dei Soci Coop

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : martedì, 18 febbraio 2003

Un Preventivo in positivo che rivela una cooperativa in buona salute con risultati che migliorano anche nelle aree di più recente insediamento. 8,7 milioni di utili, vendite che fra supermercati e iper raggiungono i 924 milioni di euro (pari a 1789 miliardi di lire, ovvero un +14,28% rispetto al 2002), la base sociale che supera quota 508.000. E’ lo scenario di riferimento di Coop Toscana Lazio per il 2003, il quadro che è presentato e discusso nel corso delle 39 assemblee soci che si stanno svolgendo su tutti i territori di insediamento. A Piombino, l’assemblea è prevista per giovedì 20 febbraio (ore 16.00 presso il Cinema Metropolitan). Sarà presente Lido Gasperini, vicepresidente Coop Toscana Lazio. A Portoferraio invece l’appuntamento è per venerdì 21 febbraio (ore 15.30, presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Cerboni”. Sarà presente Aldo Bucciantini, direttore divisione supermercati. A tutti i soci partecipanti verranno accreditati 150 punti fidelizzazione sulla carta Coop. Un’occasione per verificare come l’efficienza economica si coniuga con il rispetto dei principi cooperativi: dall’attenzione ai prezzi perseguendo la politica della convenienza alla qualità e la sicurezza degli alimenti, alla creazione di circa 700 posti di lavoro a seguito di un vasto processo di sviluppo che nel 2003 prevede l’apertura di due ipercoop (prima Livorno e poi Aprilia), di un punto vendita a Pietrasanta, oltre a un consistente processo di ristrutturazione di supermercati. Sul fronte dei risultati economici, Coop Toscana Lazio presenta un Preventivo 2003 che punta a sviluppare ulteriormente le vendite continuando nel trend di crescita avviato nel 2001. Nella ripartizione delle vendite, in Toscana si concentra poco meno del 50% del fatturato (a Livorno e provincia il 29,57%, segue Grosseto 12,87%), il Lazio si attesta su quota 35% e la Campania registra un notevole balzo in avanti collocandosi al 15,52%. Cresce la base sociale e cresce la raccolta di depositi a risparmio fra i soci che raggiungerà a fine 2003 1071 milioni di euro.