E' volato giù da un'impalcatura ed ha urtato con violenza la schiena a terra. Protagonista del grave infortunio sul lavoro accaduto alle ore 10.30 circa di Lunedì 17 Febbraio, nella località capoliverese di Calamita, è stato S.D. un operaio edile di origine sarda ma residente all'Isola d'Elba da tempo. Il giovane lavoratore stava procedendo ad effettuare alcuni lavori di manutenzione e restauro di un immobile quando, per cause ancora da accertare perdeva l'equilibrio e cadeva da alcuni metri di altezza. Immediatamente soccorso dai compagni di lavoro l'operaio infortunato è stato condotto con l' auto di uno dei colleghi da Calamita fino a Capoliveri, dove è stato caricato sull'autoambulanza della Pubblica Assistenza che lo ha condotto fino al Pronto Soccorso dell'ospedale del capoluogo elbano. Ma presto i Sanitari portoferraiesi hanno deciso che il giovane operaio ferito aveva bisogno di essere curato presso un più attrezzato centro clinico del continente. E' stato per questo allertato il servizio 118 che ha spedito in volo il suo "Pegaso 2" da Marina di Grosseto agli impianti sportivi portoferraiesi di S.Giovanni dove ha preso terra. Preparato l'operaio al trasferimento aereo, è stato affidato ai Volontari della Pubblica Assistenza Croce Verde di Portoferraio il compito di condurlo dall'ospedale alla piazzola dell'elicottero dove come al solito i Vigili del Fuoco prestavano servizio antincendio. L'aeromobile ha sollevato i pattini dal suolo dell'isola alle 14.15 dirigendosi a Livorno. Il quadro clinico del giovane trasportato, che non corre comunque pericolo di vita, appare abbastanza serio; i medici portoferraiesi non hanno escluso infatti l'ipotesi che nell'urto l'infortunato abbia riportato la frattura di vertebre.