In data 10 febbraio 2005 presso il Comune di Portoferraio si è tenuto il tavolo di concertazione al quale hanno partecipato il sindaco Roberto Peria, Gianluca Carmani per il comune di Capoliveri, Paola Mancuso per il comune di Rio Marina, Aldo Tovoli per il comune di Porto Azzurro, Danilo Alessi presidente della Comunità Montana, Giovanna Amorosi per l’ente Parco, Luciano Marinari e Paolo Pesciatini per la Confcommercio, Gianluca Sanna per la CNA, Mauro Quercioli e Robert Martorella per la Confesercenti, Michele Lotti per la FAITA, Valeria Tallinucci in rappresentanza della Banca dell’Elba e dell’APT, Scappini rappresentante della CISL e Salvadori rappresentante della UIL. In detto incontro è stato approvato il seguente documento contro la chiusura della sede distaccata del tribunale di Livorno: Il tavolo di concertazione per lo sviluppo dell’isola d’Elba, riunitosi il giorno 10.02.2005 alle ore 16.00 presso la sala consiliare del comune di Portoferraio premesso - che di recente è stata ventilata da parte del presidente del tribunale di Livorno la soppressione della sezione distaccata di Portoferraio; - che tale indicazione fa seguito alla più volte manifestata volontà di accentrare presso il tribunale di Livorno gruppi di cause e procedimenti attualmente di competenza della sezione distaccata di Portoferraio; considerato - che non sono venuti meno, ma, al contrario, sono risultati rafforzati i motivi che, in occasione dell’entrata in vigore del Giudice Unico, determinarono l’istituzione della sezione distaccata di Portoferraio; - che, infatti, in questi anni l’indice del contenzioso è progressivamente cresciuto, tanto che attualmente risultano pendenti presso la locale sezione del tribunale oltre mille procedimenti; - che, per contro, il personale addetto al tribunale di Portoferraio, già in precedenza insufficiente, si è ulteriormente ridotto, così che risultano attualmente in ruolo solo due dipendenti a fronte di una pianta organica che ne prevede sette; - che la soppressione o anche soltanto una riduzione delle funzioni attualmente svolte dall’ufficio giudiziario di Portoferraio, priverebbe l’Elba di un servizio essenziale, creando gravi disagi ad una comunità già per altri aspetti penalizzata dalla propria condizione di insularità; chiede - che venga garantito il mantenimento ed il regolare funzionamento del presidio giudiziario di Portoferraio, indispensabile per il territorio isolano invia il presente documento a tutte le autorità ed istituzioni competenti ed agli organi di stampa.
via guerrazzi portoferraio