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Giglio: Sui contributi alle associazioni una dura risposta del Sindaco alla minoranza

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 28 gennaio 2005

Riceviamo dal Sindaco del Comune di Isola del Giglio Attilio Brothel la risposta data al Consigliere Comunale di Minoranza Sergio Ortelli in merito all'accusa della mancata elargizione dei contributi alla Banda Comunale ed alcune Associazioni isolane. A.A. "In relazione all’articolo del Consigliere Ortelli “Alla banda niente soldi a loro l’indennità amentata” apparso sulla stampa il 19 gennaio scorso devo confessare di essere sempre più stupito e meravigliato del tentativo del Consigliere Ortelli di sovvertire e stravolgere ancora una volta i fatti, proprio sul triste capitolo della situazione finanziaria del Comune , che ha messo in evidenza una rilevante massa di debiti iscritti a bilancio. Sfidando la memoria dei gigliesi e mistificando le vicende passate, si affanna ad essere presente nella politica paesana tentando una riabilitazione pubblica che ormai è impossibile dopo che, per questa colpevole zavorra amministrativa, i cittadini gli hanno suonato una cocente sconfitta elettorale nel giugno 2004 (ancora da smaltire). Evidentemente Ortelli è infastidito fino al delirio dal fatto storico che il percorso politico che lo ha visto un tempo protagonista si sia chiuso con una rilevante massa di debiti fuori bilancio (circa 500.000 euro) e da una sentenza che ha condannato il Comune al pagamento di oltre 700.000 euro, senza peraltro nel corso della vicenda giudiziaria - aver effettuato almeno un tentativo di soluzione transattiva che pure era possibile. Veniamo ora ai fatti contestati. L’Associazione Bandistica ha presentato domanda di contributo nel gennaio 2004 (ripeto gennaio 2004), quando il Cons. Ortelli allora nella maggioranza, avrebbe ben potuto provvedere alla erogazione del contributo richiesto dalla banda che, stando alla normativa regolamentare doveva essere liquidato, al massimo , entro due mesi (marzo/aprile) dalla presentazione della domanda stessa, tanto più che allora il bilancio presentava piena disponibilità finanziaria. Perché non l’ha fatto, se è così affezionato all’Associazione Bandistica? La domanda con relativi allegati , consegnata al Comune a gennaio 2004, risulta smarrita e irreperibile. Si chieda ai funzionari comunali per conferma. Indice questo del caos e della confusione che regnava all’interno della struttura comunale che abbiamo ereditato. Il Consiglio Comunale preso atto che il Sindaco assicura la presenza giornaliera continua e sistematica nella sede del Palazzo Comunale, svolgendo quindi attività a tempo pieno, ha ritenuto di determinare l’indennità stabilita da un Decreto Ministeriale che fissa le indennità ed i compensi per tutti i sindaci e amministratori comunali, dai piccoli comuni alle città metropolitane. D’altra parte il coordinamento dei servizi e degli uffici, la vigilanza sulle attività degli stessi uffici e degli assessori, i rapporti con gli altri organi istituzionale, il ricevimento del pubblico, nonché tutte le funzioni generali che fanno carico al sindaco rendono impossibile la presenza del Sindaco e degli altri assessori, in forma del tutto saltuaria e occasionale. Non si capisce per quale motivo , a giudizio di Ortelli , altri amministratori – che non hanno colpa alcuna – dovrebbero subire le conseguenze di una “carestia finanziaria” le cui cause derivano da una amministrazione disinvolta, approssimativa e che ha amministrato o che ha affidato incarichi professionali comportanti spese rilevanti ovvero di forniture di beni e servizi senza le necessarie coperture finanziarie e quindi in modo del tutto illegittimo. Parlare ancora di debiti fuori bilancio, che la nostra Amministrazione deve provvedere a pagare ( solo nel 2004 è stato accertato un debito – come detto - di oltre 500.000 euro, ma molti altri debiti si ritiene che debbano uscire, non è gradito al Cons. Ortelli perché si dimostra in maniera chiara come quell’esperienza politica sia stata tristemente fallimentare per il comune e per i cittadini, avendo ipotecato ( e da ipotecare) le risorse comunali fino ad oggi e creando irreversibili danni e cocenti mortificazioni ai cittadini o creditori a vario titolo Quest’Amministrazione sta cercando di risalire la china attraverso un risanamento, al quale – per ora – è difficile scrivere la parola fine in maniera immediata ed esaustiva, dal momento che le vicende debitorie in sospeso , il più delle volte anche per volontà degli stessi creditori, sono ancora molte, ma sulle stesse avremo modo di ritornare e chiarire volta per volta quelle che si potranno risolvere transattivamente . Siamo pronti a fare chiarezza e ulteriori sacrifici finanziari, ma su questi argomenti , a garanzia dei cittadini, respingiamo fermamente le “lezioni” amministrative e morali propinate dal Cons. Ortelli , come pure siamo e saremo sempre pronti a stigmatizzare il comportamento di quanti , senza pudore alcuno, vorrebbero restare ancora sul carro della politica, tentando, in maniera velleitaria, subdola e riprovevole, di sfidare la memoria storica del paese e cercando di carpire la buonafede di chi, purtroppo, non conosce queste vicende in modo compiuto".


giglio isola panorama porto

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