Dalla Convenzione di Århus alla cava di Colle Reciso.
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 16 gennaio 2005
Il diritto della partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche in materia ambientale si attua attraverso la partecipazione del pubblico al processo di assunzione delle decisioni e la conoscenza di tutti gli elementi di valutazione necessari. Lo prevede la convenzione sull'accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l'accesso alla giustizia in materia ambientale sottoscritta ad Århus, in Danimarca, 25 giugno 1998 sotto l’egida delle Nazioni Unite, ratificata dall’Italia con la Legge 16 marzo 2001, n. 108. Le Direttive 2003/4/CE “sull’accesso all’informazione ambientale” e 2003/35/CE “che prevede la partecipazione del pubblico nell’elaborazione di taluni piani e programmi in materia ambientale”, ancora da recepire a livello nazionale, danno attuazione all’interno dell’Unione europea alle previsioni dalla Convenzione di Aarhus. La cava di Colle Reciso ha certamente una rilevanza ambientale tale da richiedere la partecipazione dei cittadini nel procedimento decisionale per il rinnovo della concessione. Gli elementi di valutazione necessari per valutare il rinnovo della concessione potrebbero comprendere: -il calcolo dei volume progressivamente estratti, ricavabile dai rilievi aerofotogrammetici stereoscopici disponibili e effettuati nel corso del tempo; -analisi del rischio idrogeologico e in particolare dell’influenza dell’attività estrattiva con il trasporto solido del fosso del Condotto in area dichiarata a rischio di esondazione e il conseguente conferimento in mare; -compatibilità nel bilancio idrico del bacino e analisi del rischio di intrusione marina del prelievo di acque, utilizzate per il funzionamento della cava, dal pozzo adiacente il fosso del Condotto e la Provinciale di San Giovanni e la verifica dello stato della relativa concessione di competenza provinciale. Le verifiche potrebbero essere richieste a organi tecnici specializzati come l’ARPAT, il servizio idrografico regionale di Pisa, l’Agenzia protezione dell’ambiente e dei servizi tecnici (APAT) nella quale è confluito il Servizio geologico nazionale. Su questi elementi oggettivi di valutazione il Comune di Portoferraio potrebbe chiedere la partecipazione dei cittadini alle scelte pubbliche per il rinnovo della concessione alla attività estrattiva della cava di Colle Reciso.
Portoferraio golfo con barche dal reciso