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A Sciambere: Ghiozzi di buca Perchie lascive e Occhiate sensuali

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 11 febbraio 2003

Forse Attilio è stato profetico, ma alla rovescia, con la sua vignetta di questa sera. Invece di metterci il corpo di una scorpina (scorfano per gli italiani) poteva invertire il collage utilizzando le nostre membra dal collo in giù e montarci sopra la testa di un ghiozzo di buca (quelli meno volgari sono di scoglio). Questo per dire che non ci sentiamo particolarmente brillanti e perspicaci al termine del centounesimo tour de force (no assessore, non si corre in bicicletta) necessario per spiattellare sul web un altro giornale completo. Ci autoassimiliamo insomma (ancorchè temporaneamente) a quel noto sub che fu apostrofato dalla buonanima di Lamberto Sarperi (ciao Lamberto, non finirai mai di mancarci) con questi spietati motti: “Te sarai anche un bel sottomarino ma fori dell’acqua c’hai l’intelligenza di una perchia!” (ndr: perchia - pesce di una di acume inferiore anche rispetto ai consulenti comunali). Quindi urge un “A Sciambere” poco impegnativo e di maniera, da confezionare col mestiere e con quel poco che abbiamo sottomano. In realtà una chicca ce l’avremmo pure. Ce l’aveva servita qualche giorno fa l’assessore della Regione Toscana Tommaso Franci che abbiamo sentito casualmente stamane, e che nell’occasione ha fatto un’altra serie di elogi alla condotta amministrativa dei maggiorenti isolani sul fronte del solito solido rifiuto. Orbene il Tommaso con uno stupendo toscanismo, durante la conferenza stampa dell’altro giorno significando che su una questione non intendeva deflettere ha detto: “Io non sono lascivo!” E meno male, abbiamo pensato, perché un Tommaso Franci in preda della lascivia, magari impegnato come Salomè nella danza dei sette veli (verdi diremmo per collocazione erotico-politica) sbattendo gli occhioni e lanciando sensuali occhiate (quanto siamo ittici stasera!), ci avrebbe posto in serie difficoltà. Ecco, svolto il nostro compitino, possiamo dare il “si stampi”, anzi, visto il mezzo che usiamo, il “si vada in rete”. Nella speranza di non essere equivocati ed essere presi come perchie, o ghiozzi.


ghiozzo pesce animali

ghiozzo pesce animali