Non si sono fatte tanto aspettare le informazioni più dettagliate sul programma di lavoro della sezione di Italia Nostra dell’Isola di Capraia, che avevamo richiesto. Come promesso il presidente, ci trasmette ufficialmente il suo comunicato inviato anche ad alcuni Enti Istituzionali, per informali della loro esistenza. Alberto Gavazzeni scrive..”il primo direttivo è stato eletto da una ventina di soci, con questo passaggio la sezione è pronta ad iniziare la sua attività nell’ambito della protezione della natura e del paesaggio.” ..”Il direttivo ha deciso di affrontare immediatamente alcuni argomenti di pressante attualità: - il problema delle immersioni subacquee a Capraia che dopo la liberazione del Tar, si rischia di andare incontro a fenomeni di bombola selvaggia; - l’approvvigionamente energetico, e precisamente il progetto dell’energia eolica che si vorrebbe utilizzare a breve, senza aver studiato possibilità alternative; - gli usi civici, non ancora regolamentati e di cui molti residenti non ne sono ancora a conoscenza; - l’inquinamento da luce artificiale, una maggior razionalizzazione dei punti luce permetterebbe una migliore visione dello splendido cielo stellato dell’Isola; - sollecitare il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano a scrivere e rendere pubblica, dopo 15 anni di latitanza, la sua volontà, cioè il suo regolamento, in modo che l’istituzione della zona naturalistica diventi una vera occasione per le popolazioni che vi risiedono, e non sia solo una serie di divieti, a volte non ben compresi.” Auguriamo all'associazione un buon lavoro assicurando che Elbareport seguirà con attenzione le iniziative della nuova associazione am,bientalista.
Capraia porto aerea