La caduta dell' Omo-masso
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 12 gennaio 2005
La caduta dell'Omo-masso avvenuta il 16 dicembre 2004 c'insegna che nulla è eterno in questo mondo .Neanche le pietre. Pure loro come gli animali, gli alberi e tutte le altre cose si trasformano e muoiono.E ogni cosa che muore lascia dietro di se un vuoto, anche affettivo. A Marciana, il giorno dopo la caduta dell'Omo-masso, ho sentito gente che diceva con tono concitato, qusi disperato: " é caduto l'Homo-masso. Abbiamo perduto un sinbolo!" In effetti queste esternazioni erano comprensibili, perché L'Omo-masso era per la gente del marcianese un vero simbolo al quale si era affezionata nel tempo. Da sempre, tutti noi eravamo abituati a vederlo lassù. Bastava volgere lo sguardo verso il monte e lui era li. Ora avvolto dalla nebbia, ora con un manto di neve o sotto il sole cocente. Spaziava impassibile dal canale di Corsica a quello di Piombino , come a proteggere la gente nei campi e quella per mare. Anche la figura del "Papa", che si trovava sulla scogliera dietro Capo S.Andrea, perse la testa, in occasione di un forte maestrale a fine dicembre del 1980. Quando soffia d'inverno, è chiamato dalle persone del posto "vento di Provenza", perché arriva a noi proprio direttamente da quella regione. In effetti quello è il vento che genera le onde più grosse che si abbattono sulle nostre scogliere. Ora, che siamo più attenti ai fenomeni della natura, ne seguimo più da vicino le loro vicissitudini perchè sono parte integrante del nostro ambiente. Un'altra di queste figure si trova sulla scogliera che da S.Andrea porta alla spiaggia del Cotoncello. Ad osservarla bene, a causa dell'erosione, potrà restare in quella posizione; ancora un mese ,un anno, cento anni, ma non credo di più. Sarà sufficiente qualche mareggiata di provenza per farla rotolare in mare e non vederla più. La natura distrugge e poi ricrea,questa è la sua legge. In ogni modo, queste forme bizzarre, veri Mostri di pietra resteranno con noi nel tempo a farci compagnia. Esse rappresentano un mondo fantastico che suscita fantasie e sogni, antichi ed attuali, di cui tutti noi abbiamo ancora bisogno.
Uomo Masso prima del crollo