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Distrutta dal fuoco una roulotte del Luna Park

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 12 gennaio 2005

“Siamo qui per far divertire le persone, ci dispiace aver provocato tutto questo disturbo”. Sono le parole della famiglia proprietaria del Luna Park che ogni anno, da 23 anni, fa tappa all’Elba durante le festività natalizie. Mancavano pochi minuti alle 17 di martedì quando dal piazzale del Residence di Portoferraio si alzava una colonna di fiamme e fumo. Una roulotte della carovana dei Giostrai che si apprestavano a partire verso una nuova tappa continentale stava bruciando furiosamente. In pochi minuti, nonostante sul posto giungessero 2 mezzi dei Vigili del Fuoco, il materiale plastico di cui era costituita la roulotte veniva distrutto quasi completamente dalle fiamme. Nessun danno per le persone, ma tutto ciò che si trovava all’interno, indumenti ed altri effetti personali, sono andati perduti. Fortunatamente non c’erano bombole del gas a complicare l’operazione di spegnimento dei Pompieri. E’ stato lo stesso proprietario, uno dei ragazzi più giovani della famiglia che per questo aveva una roulotte da single, a chiarire le cause dell’incendio. Una scintilla partita dall’intercapedine, attraversata dai fili del sistema elettrico. Il ragazzo, che si trovava all’esterno della roulotte, non ha avuto neppure il tempo di precipitarsi all’interno, che già le fiamme avevano preso il sopravvento. Nella zona si era creato subito un ingorgo di auto e numerosi passanti si erano fermati per osservare da vicino che cosa stesse accadendo. Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani hanno perciò interrotto per alcuni minuti la circolazione nei pressi del semaforo del viale Ilario Zambelli. Sconcerto da parte dei proprietari, sollevati però dal fatto che nessuno della famiglia avesse riportato ferite. “Abbiamo visto crescere generazioni di elbani – dice la mamma del ragazzo – mia figlia ha sposato un elbano, ho tre nipotini nati a Portoferraio, ci sentiamo elbani anche noi.” Con un ancora un po’ di apprensione negli occhi la signora ci ha salutato dandoci appuntamento per il prossimo Natale

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