Le soprendenti Bambole di Lori, artigianato e solidarietà
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 11 gennaio 2005
Sorprendenti bambole di stoffa quelle esposte nella sala Telemaco Signorini a Portoferraio per la raccolta di fondi in favore dei paesi sconvolti dal maremoto. La signora Loriana Mancini ha realizzato artigianalmente, e curato nei più minuti dettagli, piccoli capolavori di trasformismo. Così la bambola di Biancaneve non soltanto riproduce la candida orfanella, ma attraverso un gioco di vesti racchiude in sé quasi tutti i protagonisti della fiaba. Se le si toglie il cappuccio si trasforma nella perfida matrigna, se le si rovescia l’abito nasconde nell’ampiezza della gonna (in un gioco ammiccante e forse da vietare ai minori) tutti i sette nani dell’iconografia disneyliana. La procace Mamy dell’America secessionista ha all’interno del grembo la sua bambina e la padroncina bionda, alle quali deve badare e dare il suo latte. Una dimessa Cenerentola (ma sempre artigianalmente curata anche nella versione “camino”) se rovesciata diventa una nuvola di seta e di perle alla corte del Principe Azzurro. La signora Loriana ha in passato realizzato un Presepe di Stoffa per le scuole materne di San Piero, e bambole “ritratto” per i piccoli della scuola di Campo nell’Elba. Per la mostra organizzata a Portoferraio la signora Loriana ha messo a disposizione la sua collezione privata. Ogni bambola è il frutto di almeno tre giorni di lavoro, e per le storie più complesse anche di una settimana. L’incasso di 3 giorni di esposizione è di 1600 euro. La mostra, che avrebbe dovuto concludersi domenica 9 gennaio, dovrebbe continuare anche nei prossimi due giorni.
Pigotte beneficienza mancini