I DS della sezione Gramsci di Rio Marina scrivono al Presidente dell’Autorità Portuale Tullio Tabani: "Caro Presidente, abbiamo letto sul notiziario del Comune che “il porto di Rio Marina sarà presto oggetto di un significativo intervento di adeguamento … la soluzione individuata è quella di prolungare il molo in direzione nord e il “moletto” per un tratto ortogonale rispetto al suo sviluppo attuale…”. Siamo soddisfatti che oggi sia dato corso ad un altro punto significativo di quanto concordato nel 2000, non vorremmo, però, che con le previste opere si impedisse, in modo latente, l’attracco delle navi di linea, e questo in netto contrasto con quanto previsto dagli strumenti programmazione comprensoriale e provinciale. Come Lei sa i Democratici di Sinistra di Rio Marina ritengono importante e significativa la presenza dell’Autorità Portuale sui porti del Capoluogo e della Frazione di Cavo. Una presenza questa da noi fortemente voluta, ma che allora trovò un’opposizione pregiudiziale da parte del centrodestra locale. D’altra parte i Democratici di Sinistra si sono sempre impegnati per lo sviluppo delle due realtà portuali e questo nell’ottica di mantenere e sviluppare gli attracchi delle navi di linea e per garantire un riparo sicuro alle imbarcazioni da diporto e da pesca. La nostra preoccupazione oggi è quella che soprattutto con i lavori di prolungamento del molo di sopraflutto in direzione nord si impedisca la manovra dei traghetti e quindi si induca la Toremar a sopprimere lo scalo di Rio Marina. Pertanto Le suggeriamo che il progetto sia seguito, nella fase di elaborazione, dai comandanti e dal personale esperto dei mototraghetti Planasia e Liburna. Nella certezza di trovare la Sua consueta sensibilità e collaborazione, prendiamo l’occasione per porgerLe i nostri migliori auguri."
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