Dispersi (e ritrovati) sul Capanne due turisti romani
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 07 gennaio 2005
"Come dispersi sono stati piuttosto bravi - ci dicono quelli della Protezione Civile - dopo aver lanciato l'allarme ed aver dato qualche riferimento preciso, non si sono mossi se non per guadagnare una zona meglio coperta dal segnale del telefono" Intorno alle 22.30 di giovedì 6 gennaio è finita positivamente, con il rientro in hotel a Pomonte, l'avventura di una coppia di escursionisti romani (quarantaquattro anni lui, di un anno maggiore la signora) che avevano lanciato una richiesta di aiuto quattro ore prima, rendendosi conto che, con le ombre della sera già calat, da soli non sarebbero stati capaci di trovare la strada per scendere verso gli abitati dal punto in quota, sul massiccio del Capanne, dove erano giunti. I due che erano in giro da molte ore avevano tentato di compiere un ultimo tratto della G.T.E. (Grande Traversata Elbana) percorrendo il sentiero 31 che da Vallebuia conduce a Pomonte, ma arrivati, nei pressi de Le Mura in un punto dove in effetti il N. 31 si perde nella boscaglia e risulta molto difficile da seguire, non sapendo più a che santo votarsi hanno contattato il loro albergatore. e.L'operatore turistico metteva in contatto i dispersi con il Gruppo di Protezione Civile dell'Elba Occidentale che ha spedito immediatamente i suoi volontari sul Capanne allertando contemporaneamente il CFS che assumeva il coordinamento della ricerca, i Vigili del Fuoco ed i Carabinieri. Per fortuna agli "sherpa" del Capanne sono riusciti ad individuare ed agganciare i due intorno alle 21.30 prima che la temperatura scendesse ulterioriormente. Pur essendo in buone condizioni i due (e particolarmente la signora) stavano soffrendo la temperatura non certo mite che il massiccio montuoso riserva a chi si alza di qualche centinaio di metri in quota. I romani sono stati comunque "pilotati" a piedi verso la Valle di Pomonte ed hanno compiuto l'ultimo tratto che li separava dall'Hotel a bordo di un mezzo della Forestale. E' stato loro raccomandato certamente per il futuro una più attenta valutazione della percorribilità dei sentieri elbani e, soprattutto, un calcolo più prudente dei tempi di percorrenza.
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