Dovrebbero partire tra due giorni, attraverso un cargo allestito dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile, altri aiuti dalla Toscana per far fronte all’emergenza creata dal maremoto in Asia. E sempre dalla Toscana verranno messe a disposizione altre attrezzature e uomini sia per la prima fase dell’emergenza che per quella successiva, quando occorrerà ricostruire villaggi e città. E’ quanto emerso dal tavolo tecnico di coordinamento degli aiuti messi a disposizione dalla Toscana che si è riunito stamattina. Oltre alla Regione erano presenti i rappresentanti di enti locali, associazioni di categoria e di volontariato e Ong. Per quanto riguarda la fase d’emergenza, la Regione ha già reso disponibili un’attrezzatura di potabilizzazione dell’acqua, una torre faro e materiale didattico. Questo materiale dovrebbe essere inviato dopodomani dal Dipartimento nazionale di Protezione Civile, con un cargo da 80 tonnellate, insieme ad altro materiale messo a disposizione da tutte le altre regioni italiane. Inoltre la Regione, attraverso il sistema regionale di Protezione civile, ha approntato il cosiddetto ‘Progetto Toscana’ che già oggi verrà presentato alla Farnesina e al Dipartimento nazionale. Il progetto prevede l’invio di una struttura sanitaria d’emergenza, con l’obiettivo di trasformarla successivamente in presidio sanitario medico, composta da tende, mezzi fuoristrada, personale medico, infermieristico e tecnico, cucina da campo, potabilizzatore e attrezzature per la produzione di corrente elettrica, per le telecomunicazioni e container per lo stoccaggio di medicinali e viveri. In un secondo momento potranno essere forniti ulteriori impianti di potabilizzazione e generatori di energia, tecnostrutture da adibire a case, scuole e ospedali, e personale per la ricostruzione di infrastrutture ed edifici.
tsunami costa