Si è svolto martedì 4 gennaio, nella sede della Comunità Montana dell’ Elba e Capraia, l’ incontro tra tutti soggetti sottoscrittori il protocollo d’ intesa che nel 2002 affrontò i problemi strutturali dell’ aeroporto elbano di Marina di Campo. Presenti quindi Regione Toscana (il dirigente del settore L. Bianconi), Provincia di Livorno (L’ Ass. M. Penco), Camera di Commercio (il funz. M Cusmai), Comuni elbani , l’ Associazione Albergatori e lo stesso Ente Comprensoriale. E’ stato proprio Danilo Alessi ad aprire la riunione, invitando tutti i presenti a fare la loro parte per il rilancio dell’ aeroporto di La Pila, sottolineando come vi siano le condizioni per farlo, coinvolgendo anche tutte le categorie economiche nello sforzo comune. La linea del rispetto degli accordi siglati nell’ intesa del novembre 2002 (che prevedeva una copertura del deficit programmato di circa 150mila euro/anno a metà tra soggetti pubblici e privati) è stata sottolineata dagli interventi, con l’ accento posto da molti sulla necessità di passare da contributi dati a pareggio a vere e proprie quote di capitalizzazione della società, ponendosi quindi come nuovi soci. Sottolineata nel dibattito la valenza strategica della infrastruttura aeroporto, non solo per il turismo ma anche per gli spostamenti dei residenti, nonché il ruolo in parte pubblico dell’ attuale gestore dell’ aeroporto, avendo infatti la SAT tra i soci alcuni degli Enti presenti al tavolo . Riassumendo un intendimento comune, il Presidente della C M ha sollecitato infine un impegno unitario, al di là degli schieramenti, in merito alla possibilità di veder riconosciuto all’ Elba il regime di “ continuità territoriale”, cioè sgravi ai costi per i trasporti sia marittimi che aerei per raggiungere l’ Arcipelago (L144/99 in applicazione del Regolamento CEE 2408/92). Il previsto incontro di metà gennaio con l’ Assessore regionale Conti , preceduto da una riunione dei Comuni elbani e di Capraia, dovrebbe quindi consentire la continuità del servizio aereo per l’ Elba.
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