La conoscenza del territorio dell'Isola d'Elba si approfondice ancora di più grazie alla scoperta di un antico disegno raffigurante una piantina della zona di Porto Longone. Il Dott. Giuseppe Battaglini, dirigente del Comune di Portferraio ed esperto conoscitore e studioso della cultura elbana, è stato contattato da un'amica che gli ha rivelato l'esistenza presso un antiquario di una cartina o, più esattamente, di un disegno finora sconosciuto raffigurante la topografia del territorio di Porto Azzurro, fino al 1947 conosciuto come Porto Longone. Il Dott.Battaglini, allora, si è preoccupato di trovare dei contatti affinché questo prezioso disegno potesse ritornare sull'isola ed ha trovato nell'Istituto di Credito Cooperativo Banca dell'Elba un valido sponsor che è riuscito ad acquistare la cartina per la cifra di 2.900 euro. Il disegno dai colori tenui ma ben conservati risale probabilmente alla fine del 1700 ed è stato eseguito sulle tracce di un disegno dell'elbano Giacomo Mellini, che conosceva bene la zona. Risaltano nella cartina il forte San Giacomo tinto di rosa e il Forte Focardo. Dove oggi si colloca il paese, c'era solo la marina e sono tracciate in luoghi diversi da quelli odierni anche le vie di comunicazione con gli altri paesi, verso Rio e Portoferraio. Interessante la storia del disegno che il Dott. Battaglini rivela come cartina strategica di spionaggio militare. Il destinatario di questa carta era infatti Sir. Gilbert Iliot,viceré d'Inghilterra in Corsica, all'epoca sotto il dominio inglese. Gli inglesi infatti, data l'importanza strategica dell'Isola d'Elba per i traffici nel Mediterraneo, miravano alle piazzaforti elbane per il dominio sul mare. La cartina-disegno è consegnata in deposito alla Pinacoteca Foresiana in attesa di poter essere esposta al pubblico.
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