Dopo sei mesi di amministrazione Daniele Palmieri, Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Portoferraio, ha tenuto una conferenza stampa sulle più recenti vicende legate al mondo della scuola portoferraiese. La notizia che emerge è che la vicenda della ex Finanza sta conoscendo nuovi sviluppi. In primo luogo Palmieri ha espresso la propria soddisfazione per l'appoggio che le altre amministrazioni comunali elbane stanno fornendo alla decisione di rivendicare gli immobili ad uso di campus scolastico-universitario presa dal comune capoluogo ed inserita tra i punti di forza del programma di governo del Sindaco Peria. Nell'ultimo mese dell'anno,infatti, sono saliti a cinque i Consigli comunali che si sono espressi.Oltre a Portoferraio, Marciana,Campo, Capoliveri e Rio nell'Elba hanno approvato un atto deliberativo comune. Determinante risulta anche l'appoggio espresso dall'Amministrazione provinciale di Livorno per il ruolo che questa è chiamata a svolgere nella risoluzione dei problemi legati all'edilizia scolastica delle superiori. Sia l'Assessore all'istruzione (e vice Presidente) Monica Giuntini che il Prof. Petri, presidente della quinta commissione consiliare, hanno più volte dichiarato il pieno appoggio alle scelte della Giunta portoferraiese, garantendo anche il proprio futuro impegno finanziario. Oltre ai comuni e alla Provincia, anche alcuni Consigli d'istituto hanno approvato ordini del giorno “forti” sulla questione Ghiaie. Per adesso però i fabbricati restano nella disponibilità dell'Inail (una palazzina di circa 400 mq.) e del Parco Nazionale ai quali l'Agenzia del demanio aveva consegnato il complesso oltre un anno fa, ignorando la precedente richiesta del Comune di Portoferraio. Su questo fronte Palmieri ha dichiarato che il senso di responsabilità dei Dirigenti Inail locali e regionali sta portando ad un esito favorevole: il Comune avrebbe individuato una soluzione alternativa per il c.d. “polo previdenziale” (che riunirebbe in un'unica sede oltre l'Inail anche Inps e Inpdap) che sembrerebbe individuabile nei locali delle Galeazze,oggi occupati solo da alcuni sindacati e dall'Avis. I rapporti con il Parco sono ancora invece alla fase embrionale.Dopo le festività Peria sembra intenzionato a chiedere un incontro con il Commissario Barbetti. Intanto però l'ufficio tecnico ha fatto un passo che sembrerebbe porre una vera e propria “pietra tombale” sull'ipotesi di trasferire nell'ex Finanza gli uffici dell'area protetta. Con una nota dell'Ufficio tecnico,datata 30 dicembre, infatti, sia l'Inail che l'Ente Parco hanno ricevuto la formale comunicazione che le loro DIA -le dichiarazioni d'inizio attività- sono ormai decadute a norma di legge, essendo trascorso oltre un anno dalla presentazione senza che si sia dato inizio ai lavori. L'ufficio ha inoltre contestato il fatto che comunque le opere previste sono in contrasto con il Regolamento Urbanistico il quale, all'articolo 55, prevede per l'ex Caserma un Piano unitario d'intervento mai presentato da Inail e Pnat. In ultimo si fa poi presente che il Regolamento Urbanistico non è più efficace a seguito della decisione presa dal Consiglio comunale il 29 novembre. Del tutto inutile quindi, secondo Palmieri, che Barbetti bandisca la gara per i lavori di ristrutturazione di due piani di una delle palazzine.I lavori non potranno mai avere inizio. “E poi-ha aggiunto-non ci risulta che Barbetti abbia tutti quei milioni di euro che vantava in un suo recente comunicato stampa.Tant'è che si limita a ristrutturare soltanto una piccola parte di ciò che ha ricevuto dal Demanio, per un importo di solo 900 mila euro”. L'assessore non ha poi risparmiato una frecciata sui rapporti tra Barbetti ed il Ministro Matteoli il quale “pur volendo molto bene all'ex Sindaco di Capoliveri e all'Elba, non pare intenzionato a sovvenzionare le aspettative del suo protetto.” La parte finale della conferenza stampa è stata invece dedicata allo stato di manutenzione delle scuole materne, elementari e medie. Nelle ultime settimane le lamentele di genitori ed insegnanti hanno raggiunto il livello di guardia.Una scuola materna rimasta tre giorni senza riscaldamento,la scuola di Casa del Duca con un aula dove la pioggia viene raccolta in un secchio,un cancellinodell'asilo di San Giuseppe dove da tre mesi non si riesce ad ottenere l'installazione di una nuova serratura. Questi alcuni degli esempi fatti da Palmieri.”Chiedo scusa a nome dell'Amministrazione a tutto il mondo della scuola.Stiamo cercando di risolvere i problemi nel modo più rapido possibile,ma è evidente che dobbiamo cambiare strada.” Già dal 3 gennaio Palmieri ha in programma una serie di sopralluoghi ai quali dovranno partecipare sia il Dirigente del settore scuola che i responsabili dell'ufficio lavori pubblici la cui organizzazione del lavoro e produttività -ha concluso Palmieri- sono decisamente da rivedere.
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