Una consulta degli utenti e dei sindacati per le scelte sul Servizio Idrico Integrato
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : venerdì, 31 dicembre 2004
Questa mattina è stata inviata una lettera alle segreterie delle Confederazioni sindacali ed alle Associazioni dei Consumatori nella quale viene rilanciata la proposta dell’istituzione di un Comitato consultivo degli utenti del servizio idrico integrato. La proposta avanzata da Simoncini al termine dell’incontro pubblico sui Dieci anni dalla Legge Galli, svoltosi il 14 Dicembre a Cecina, punta a creare una sede stabile di partecipazione e di informazione sulle scelte dell’Ato sia per ciò che riguarda l’organizzazione e la programmazione del servizio, sia sul controllo del soggetto gestore del servizio, sia sulla verifica della correttezza dell’articolazione tariffaria. Simoncini, nella lettera che promuove un primo incontro per il 12 Gennaio - e che si riporta di seguito-, sottolinea l’importanza di un simile strumento di partecipazione anche alla luce dell’importante fase di verifica del Piano d’ambito e della tariffa, con la prima revisione triennale, che impegnerà i primi mesi del 2005, e che avrà significativi riflessi sull’organizzazione del servizio e sul programma di investimenti. L’attivazione di tale strumento potrà, peraltro, permettere di passare da un confronto episodico e legato alla volontà del Presidente dell’Ato come avvenuto recentemente, ad un meccanismo strutturato che oltre ad evitare incomprensioni talvolta legate ad una scarsa informazione, consentirà una reale partecipazione sulle scelte fondamentali del servizio AATO 5 Toscana Costa Si riporta di seguito il testo della lettera inviata alle Segreterie di CGIL,CISL,UIL ed alle Associazioni dei Consumatori Come preannunciato nell’incontro del 14 Dicembre a Cecina è volontà di questa Autorità attivare un percorso di consultazione permanente con le Confederazioni Sindacali e con le Associazioni dei Consumatori, che possa permettere un preventivo confronto sulle scelte fondamentali dell’organizzazione del servizio idrico integrato, sullo svolgimento dell’attività di controllo che l’Ato è chiamata a svolgere sul soggetto gestore, nonché su tutte le questioni relative alla tariffa. Tale percorso di consultazione potrebbe attivarsi, come già avvenuto nell’Ato 3 Medio Valdarno, attraverso l’istituzione di un Comitato Consultivo degli utenti del servizio idrico integrato, anticipando in tal senso anche alcune previsioni inserite nella proposta di legge sui servizi locali attualmente in discussione in Consiglio Regionale. Il funzionamento di un tale strumento di partecipazione potrebbe permettere di passare da occasioni episodiche e legate alla volontà del presidente dell’Ato, come è avvenuto recentemente in occasione della delibera sulla rettifica dell’articolazione tariffaria, ad un meccanismo strutturato ed obbligatorio per l’Autorità di ambito che permetterebbe alle organizzazioni sindacali, ed alle associazioni degli utenti non solo di essere correttamente e tempestivamente informate ma anche di poter partecipare attivamente alla formazione delle proposte che il Cda dell’Ato proporrà alla deliberazione dell’Assemblea. Se questa proposta fosse condivisa, come pareva dagli interventi all’incontro di Cecina del 14 Dicembre, sono a proporvi di incontrarci MERCOLEDI’ 12 GENNAIO alle ore 11 presso la nostra sede, per aprire il confronto su una bozza di regolamento, con l’obbiettivo di consentire all’Assemblea Consortile di poter deliberare l’istituzione della Consulta entro il mese di febbraio. Non occorre sottolineare l’opportunità di avere tempi ristretti in tale confronto, per la consapevolezza che ognuno di noi ha della fase delicata ed importante che sta di fronte all’Ato con la prima revisione triennale della tariffa e del Piano d’ambito. Revisione per la quale è opportuno un pieno coinvolgimento partecipativo delle organizzazioni sindacali e degli utenti. Confidando nella vostra presenza, vi invio insieme ai saluti i migliori auguri per il 2005.
Poggio fosso della nevera