Capraia, modello di economia turistica sostenibile per l'Università di Lugano
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : mercoledì, 29 dicembre 2004
L’Università di Lugano attraverso il suo corso in Scienze Economiche, sceglie l’Isola di Capraia, tra le isole del Mediterraneo, come modello di studio, dove è ancora possibile sviluppare sistemi economici turistici di tipo sostenibile. Il 13 dicembre il Prof. Massimo Filippini, responsabile del Master di Economia in Management del Turismo ha invitato Marida Bessi, come responsabile dell’Agenzia Parco, a Lugano, per illustrare ai suoi studenti le attività che questa agenzia turistica svolge ormai da molti anni. La signora Bessi ci racconta “…ero molto emozionata, è stata una esperienza unica, non mi era mai capitato prima di poter parlare della mia isola a studenti universitari di un Master. Per superare questo momento sono partita dai cenni storici e naturali dell’Isola, che io reputo fondamentali per poter in seguito fare qualsiasi ipotesi di opportunità economica…,” “.. poi ho descritto le attività dell’agenzia e quelle che in futuro vorremo poter sviluppare”. L’agenzia Parco non a caso si chiama così, è nata prima dell’istituzione del Parco Nazionale, e forse è stata quella fra le poche a credere nella sua istituzione e quindi anche ad aver sofferto del risultato deludente di questo Ente, ma il suo impegno e lavoro non è mai venuto meno, sempre pronto a valorizzare e pubblicizzare l’unica fonte di ricchezza economica dell’isola cioè il suo ambiente irriproducibile. “..con i turisti che chiedono informazioni, chiariamo subito il fatto che l’Isola non ha spiagge, perché l’unica che c’è, non possiamo garantirne tutti gli anni la presenza, dipende dal mare che la leva e la dà..” Il prof. Filippini probabilmente il prossimo anno sbarcherà su questa isola con i suoi studenti per vedere di persona ciò che gli è stato raccontato, noi intanto lo ringraziamo e così anche l’Agenzia Parco che con il suo lavoro ha suscitato la sua attenzione e lo invitiamo a raccontarci le sue idee e a confrontarle con la comunità di questa isola.
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