Torna indietro

New economy vietata ai disabili

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 10 febbraio 2003

Questa mattina, com'è mia abitudine fare, mi metto a leggere le varie testate giornalistiche e come sempre leggo anche i fatti del mio paese sul giornale Il Tirreno. La mia attenzione cade sul seguente titolo:"New economy e lavoro si presenta il corso", la cosa mi può interessare, mi piace lavorare con il Pc e poi è un opportunità per farmi ancora un po di cultura. Interessato mi metto subito a leggere l'articolo per sapere dove si terrà la riunione e quando. Come inizio a leggere, il mio entusiasmo viene azzerato dalla scritta:"Verrà illustrato oggi alle 15,30 presso il municipio di Portoferraio il progetto "Professionisti della New Economy ecc...." - Al municipio di Portoferraio ... hmmmmmmm- Penso con rammarico che non ci posso andare perchè ci sono le scale, ma poi con mio grande entusiasmo mi ricordo che hanno messo uno scivolo fuori dal comune. Mi rincuoro e per essere più sicuro vado alla Biscotteria per vedere se tutto è a posto e se finalmente anch'io posso entrare in uno stabile come è mio diritto!!! La sorpresa, però, era in agguato ..... lo scivolo finisce sulla rampa esterna delle scale e poi direte voi?! E poi niente di niente, se volessi andare a vedere la presentazione del corso dovrei farmi miracolare da qualche santo di turno (ovviamente ben pagato), oppure chiedere a persone di buon cuore di portarmi su per le scale. Dato che: primo non credo nei santi e secondo non voglio che nessuno mi faccia dei favori sarò costretto a non assistere alla riunione. Direte voi, poco male, però mi chiedo se questi corsi, che dovrebbero servire a tutti i giovani elbani, sono solo ed esclusivamente ad uso delle così dette persone normali;oppure anche noi poveri tapini, sventurati e anche un po incazzati possiamo assistere, studiare e lavorare come gli altri?! Il sempre più meditativo Alessandro Bigio.