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Le Donne CGIL contro la guerra

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : lunedì, 10 febbraio 2003

Il Mondo vive sotto la minaccia di una guerra, questo causa grandi timori in ogni parte del pianeta. Guerra vuol dire vittime innocenti, stragi, terrore, sangue, sofferenza, disperazione, violenza infinita. Per questo ci uniamo a tutti coloro che sono impegnati nella difesa dei diritti umani, nella costruzione della pace e della giustizia nel mondo. Il governo degli Stati Uniti minaccia di attaccare e invadere l’Iraq, anche in assenza di una risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, Bush la chiama guerra preventiva che prevede azioni militari unilaterali contro tutti coloro, paesi e singoli , che sono sospettati di minacciare gli Stati Uniti e i loro interessi. In questo modo chiunque potrebbe sentirsi autorizzato ad attaccare “preventivamente” un proprio nemico gettando il mondo nell’anarchia e nel caos. Bisogna ripudiare la violenza,la guerra e il terrorismo. Il terrorismo è una minaccia per la libertà e la democrazia si deve combattere e si può sconfiggere insieme, niente e nessuno mai, potrà vincere da solo, questo perché “ i sentieri giusti vanno percorsi insieme”. E’ necessario costruire una pace giusta e duratura in Medio Oriente mettendo fine al drammatico conflitto arabo-israeliano (due popoli, due stati). Nel rispetto della Costituzione che impegna il nostro paese e tutte le sue istituzioni ad operare la pace e la giustizia nel mondo (“ l’Italia ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversia internazionale “) cerchiamo uniti, una posizione di forte contrarietà alla guerra a difesa del diritto di pace.


bandiera pace piccola

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