Tuffo (volontario) nelle acque gelide della Darsena

Vento leggero ma molto freddo alla Punta del Gallo, dopo un po' dà fastidio arriva il Paolo Magagnini e parcheggia il nuovo mezzo di soccorso della croce verde con tanto di defibrillatore pronto all'uso "'n si sa mai .. so' vecchiarelli" commenta qualcuno mentre le presenze umane si infittiscono. Gli sguardi sono tutti puntati verso la Linguella, qualche decina di metri di mare più in là dalla parte specularmente opposta della Darsena. Il copione ci dicono si ripete da tre anni, alcuni ardimentosi nel di di vigilia di natale traverseranno lo stretto ma freddissimo braccio di mare che separa le estremità del porto mediceo. Ed ecco che i tre tritoni escono dalla porticina e guadagnano lo stretto camminamento sotto il muro della Linguella, sono nudi (a parte gli slip) ma i loro tremi non pettano, nonostante il freddo becco e nonostante che la media d'età superi i cinquantacinque, ma c'è una prima sorpresa: i tre tritoni sono quattro! All'architetto Arcangelo Serena detto Lolo, all'acquatico Natalino Giulianetti, ed al flemmatico Paolino Cuneo si è aggiunto un quarto nuotatore decisamente più giovane (e meno a rischio di coccolone) tal Claudio Giulianetti, nipote d'arte di zio Natalino, padano con radici elbane la barca di assistenza si avvicina, l'attenzione cresce c'è quasi una falsa partenza, la procedura è interrotta poi infine una trombetta da stadio si tuffano i quattro e si inizia la competizione il giovane va via, Lolo prova a contenere i danni, Natalino arranca in terza posizione, Paolo è after the band (dopo la musica come dicono l'inglesi). Dagli spettatori arriva un malaugurante: "Eh non ci arrivano tutti alla pensione!" che certo non si riferisce al giovanotto. Ma a nezzo percorso colpo di scena i primi nuotatori si fermano, aspettano gli altri e tutti insieme vengono rinfrancati con un grappino offerto da chi sta sulla barca d'appoggio. Poi la nuotata riprende e termina come era partita col giovane che si è già rivestito quando tocca terra il concorrente Paolo. Gli eroi vengono asciugati e coccolati (e pure un po' presi per il culo) dalla microfolla osannante. E' allora che una giornalista formula la domanda che si è preparata breve, incisiva, ficcante da rivolgere ad un tritone: "Ma che scopo c'è in questa cosa che fate? Perchè fate il bagno in porto la Vigilia di Natale?" Ed arriva una risposta illuminante ed esaustiva: "Così!"

tuffo partenza linguella

tuffo sosta a metà

tuffo arrivo molo

tuffo arrivo molo bicchiere

tuffo molo accappatoi