Ci rivolgiamo alla cortese ospitalità degli organi di informazione per meglio precisare la nostra collocazione politica. Cosa che non sarebbe stata necessaria se alcuni servizi giornalistici, diffusi recentemente da quotidiani e televisioni locali, non avessero involontariamente creato un po' di confusione. In altri termini siamo stati personalmente invitati dal Segretario Regionale dello SDI a partecipare ad un incontro svoltosi domenica 3 Febbraio e, pur essendo iscritti ad un'altra formazione politica (il nuovo PSI), abbiamo raccolto volentieri l'invito. Avremmo avuto così la possibilità di rivedere vecchi compagni e discutere di politica con loro. Così è stato, quella mattina, nei locali della UIL, insieme agli iscritti allo SDI ed ai sottoscritti, c'erano molti altri socialisti, attualmente collocati su posizioni diverse o che al momento non hanno fatto nessuna scelta. Questo non ha impedito però che si sviluppasse un interessante dibattito che ha coinvolto quasi tutti i presenti e che ha registrato un'identità di vedute su moltissimi temi di politica nazionale e locale. Primo fra tutti la necessità di superare, anche attraverso una legge elettorale, l'attuale suddivisione delle forze politiche in blocchi contrapposti, che rappresenta il principale ostacolo per la ricomposizione della diaspora socialista. Prospettiva auspèicata dalla totalità degli intervenuti. Ognuno però ha confermato di rimanere sulle sue posizioni, per una diversa valutazione della storia recente e delle attuali alleanze politiche.
garofano