Superasciambere: Il ventennale della beffa sanpierese della "trafugata dell'albero"

"QUESTO ALBERO NON CI PIACE..... e la gente di San Piero lo cambia Blitz notturno per "trafugare" l'abete natalizio da Campo a S.Piero" Così era titolato l'articolo in cui il Tirreno, esattamente 20 anni fa, il 19 dicembre del 1984, raccontava quella che passò alla storia come la "Trafugata". Cosa accadde è presto detto: l'albero natalizio portato dagli operai comunali nella granitica piazza di San Piero era piccolo, brutto e spelacchiato, mentre quello che troneggiava in piazza del Monumento a Marina di Campo era alto, bello e maestoso e questa enorme disparità non fu gradita dai sanpieresi. Ed ecco che, dopo una riunione nel "Mago Chiò" allora gestito da Giorgio e Francesco, scattò l'azione notturna che portò alla sostituzione dei due alberi; quello di San Piero fu portato a Campo e viceversa! Adesso, dopo due decenni, possiamo mostrarvi le immagini di quel blitz notturno che vide impegnate una dozzina di persone che, con compiti precisi, riuscirono nel loro intento senza farsi notare da nessuno, anche grazie al distacco dell'illuminazione pubblica creato ad arte nel momento più delicato dell'operazione (la sostituzione a Campo). Anzi, aggiungo che le foto le feci io stesso, ed i miei amici che si vedranno (ammesso che riescano a riconoscersi....) non avranno niente da temere.... se reato ci fu, sarà stato un reato meno grave della corruzione di giudici e quindi sarà sicuramente prescritto! Ecco quindi nella foto 1 il gruppo in riunione per decidere i particolari dell'azione; niente fu lasciato al caso, pensate che fu misurato preventivamente anche il diametro del tronco per poter sfilare ed immettere nel foro l'albero nel più breve tempo possibile. Nella foto 2 l'albero-mostriciattolo viene caricato sul camion per portarlo a Campo, mentre nella foto 3 siamo già all'arrivo del nuovo albero che sotto la volta che immette in piazza di Chiesa farà il suo trionfale ingresso accolto dagli applausi del gruppo. Nella foto 4 la foto di gruppo sotto l'albero, che per garanzia di permanenza, fu cementato nelle lastre di granito, con notevoli imprecazioni da parte degli operai del comune quando alla fine delle festività dovettero sradicarlo dalla piazza. Nelle ultime due foto il brindisi a base di spumante e pandoro rigorosamente tagliato in fette minuscole, chee rappresentavano l'albero "trapiantato a Campo", e giganti, simboli dell'albero ormai sanpierese.

Albero trafugato foto 1

albero trafugato foto 2

albero trafugato foto 5

albero trafugato foto 6

albero trafugato foto 3

albero trafugato 4 bis