Musica, solidarietà e borse di studio per i migliori studenti dell’anno scolastico appena trascorso. Il Concerto per i detenuti del Carcere di Porto Azzurro organizzato dall’Unicoop Toscana è stato un biglietto di auguri di Natale particolarmente significativo. Nella sezione “Nuovo Ergastolo” detenuti, operatori carcerari, rappresentanti delle amministrazioni, volontari, insegnanti e ospiti hanno trascorso la mattina di sabato 18 dicembre uniti dal filo forte della musica e dalla consapevolezza che il carcere non appartiene soltanto all’istituzione carceraria ma all’intera comunità. Come è ormai consuetudine da alcuni anni la Coop organizza il concerto di Natale per gettare un ponte al di là dei fili spinati materiali e invisibili da cui la Fortezza spagnola è tuttora circondata. Quest’anno, in particolare, il concerto si è svolto pochi giorni dopo la votazione del Consiglio Comunale di Porto Azzurro che ha visto maggioranza ed opposizione unite nella comune diffidenza nei confronti dei detenuti semiliberi che, con fatica e grazie alla civiltà della Legge Gozzini, tentano il reinserimento nella società. Una presa di distanza da questo atteggiamento discriminatorio si è avuta con l’intervento del Presidente della Comunità Montana Danilo Alessi che ha ribadito l’importanza del percorso di rieducazione che coinvolga il più possibile gli enti locali. Tra la prima e la seconda parte del concerto si è svolta la premiazione dei due studenti che si sono particolarmente distinti nel corso della loro carriera scolastica. A Dimitri Ghiani, iscritto al secondo anno di Filosofia e perfettamente in pari con gli esami superati, è stata consegnata una borsa di studio da parte della Unicoop. L’associazione Dialogo ha premiato Paolo Dierna che lo scorso anno ha conseguito la maturità scientifica con la votazione di 100/100. Breve nota polemica al momento della premiazione, quando Dierna ha sottolineato come soltanto il mondo del volontariato abbia tenuto in considerazione il suo risultato, mentre nessuna nota di merito gli è venuta da parte della Direzione. L’Educatore del Carcere, Domenico Zottola, ha però ribadito l’impegno dell’istituzione carceraria e scolastica nel mandare avanti tutto il ciclo della scuola dell’obbligo e le cinque classi del Liceo Scientifico. Ed è stato annunciato l’istituzione di un premio per lo studente che si distinguerà in futuro nel corso della scuola media inferiore. Zottola ha inoltre ribadito l’importanza che riveste anche il lavoro nel processo di reinserimento del detenuto, e l’assoluta importanza della collaborazione con gli Enti Locali. Per il Comune di Portoferraio era presente l’Assessore alle politiche sociali Nunzio Marotti che ha rivolto ai detenuti un augurio di un Natale di riflessione, nel quale possano trovare il coraggio per affrontare la loro difficile situazione. Le canzoni popolari napoletane hanno fatto il resto, accendendo di musica un sabato mattina vissuto tra i soliti cancelli automatici foderati di solitudine e d’acciaio.
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