Sequestri della Capitaneria di Porto
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : sabato, 08 febbraio 2003
La Capitaneria di Porto, nei giorni scorsi, ha effettuato numerosi accertamenti legati sia al controllo della zona demaniale marittima che alla filiera della pesca. I controlli eseguiti dai marinai della Guardia Costiera, con l’ausilio dei mezzi navali e terrestri, hanno interessato nello specifico le attività edilizie in corso d’opera sul pubblico demanio marittimo, e nella fascia dei trenta metri, verificando soprattutto i lavori edili di ristrutturazione di immobili. Sono state controllate varie zone della costa Portoferraiese,e nel corso di una operazione si è accertata la violazione dell’articolo 55 del codice dalla navigazione e 734 del codice penale per opere edilizie non autorizzate entro i 30 metri dal confine demaniale e per deturpamento delle bellezze naturali, è pertanto scattato il provvedimento di sequestro delle opere. Per quanto riguarda i controlli sulla filiera della pesca, continuano le ispezioni presso i punti vendita del pescato, al fine di verificare il rispetto delle principali norme sulla commercializzazione delle specie ittiche. E’stato fra l’altro sottoposto a sequestro (sembra in Marina di Campo) un quantitativo di alcuni chilogrammi di novellame di Parago che, per le ridotte dimensioni, non poteva essere commercializzato; si è provveduto a deferire il titolare dell’esercizio alla autorità giudiziaria.
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