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La maestralata di sabato: corse di navi saltate o in ritardo e danni anche a terra

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 19 dicembre 2004

Meteo davvero impietoso con l'Elba negli ultimi giorni, dopo la pioggia di giovedì notte, la settimana si è chiusa all'insegna del vento. Le coste elbane sono state battute da onde spinte da un forte vento di maestrale che ha provocato anche l'interruzione temporanea e poi ritardi nei collegamenti marittimi. Le difficoltà maggiori si sono verificate in porto a Piombino, l'ultimo traghetto della Toremar che è riuscito a passare il canale in mattinata (il Marmorica), partito da Portoferraio alle 10.30 di Sabato è rimasto a lungo nelle acque portuali piombinesi senza riuscire ad ormeggiare; infatti solo intorno alle ore 13 i passeggeri, partiti ben due ore e mezzo prima dall'isola, sono scesi a terra, ma solo dopo che la nave era stata assistita in manovra dal rimorchiatore Tito Neri V°. Dopo un temporaneo stop, i collegamenti della Toremar sono ripresi nel pomeriggio. L'uscita dell'Aethalia, da Portoferraio è stato seguita nel primo pomeriggio, dalle Ghiaie, da una piccola folla di curiosi, da applauso la virata del comandante "Mondo" Galli, che dopo aver tagliato il mare di prora allargandosi notevolmente dalla consueta rotta, ha diretto su Piombino, riuscendo in pochi secondi e tenendo il grosso traghetto "piantato" ad indirizzare l'Aethalia sullo scalo piombinese. Come d'uso la maestralata ha lasciato segni anche a terra: nella giornata i Vigili del Fuoco hanno compiuto una serie di interventi, tra i quali due per rimuovere alberi crollati a Marciana Marina e sulla strada provinciale della Civillina, ed ancora per persiane, antenne, insegne rese pericolanti dal vento e perfino (anche se poco c'entrava con il maestralòe) il recupero di un cane caduto in un profondo fosso in località Condotto di Portoferraio.


maestralata alle ghiaie 18 dicembre 04.jpg

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