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Gli elbani che marceranno per la Pace a Roma il 15 Febbraio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 08 febbraio 2003

E’ pervenuto alla nostra redazione un comunicato di Legambiente dell’Arcipelago Toscano nel quale si annuncia che è stato organizzato anche un secondo bus per la trasferta romana del 15 Febbraio dove il Cigno prevede la presenza di almeno 200 Elbani alla Manifestazione per a Pace “I posti sono limitati, anche se siamo riusciti a trovare un altro bus, dopo aver esaurito il primo – si afferma nel comunicato chi è interessato a partecipare è pregato di confermare le adesioni al più presto”. Per partecipare alla manifestazione occorre versare una quota di 15 Euro per il viaggio di andata e ritorno da Piombino. Chi andrà con i Bus del Cigno Verde (partenza con la nave delle 8,00 – biglietto nave a carico dei partecipanti) confluirà nel raduno di Piazzale Ostiense in tempo utile per l’inizio della manifestazione fissato per le ore 14.00. “E’ ormai impossibile trovare altri bus – specifica la nota di Legambiente - o posti sui treni speciali, per i bus dall’Elba hanno già prenotato circa 80 persone ed altrettante raggiungeranno Roma con mezzi propri” E la nota si chiude con i recapiti per ottenere informazioni e manifestare adesioni” . “ legaisole@hotmail.com Rio Marina e Rio nell’Elba: Lucia 0565924050 / 3286669457 Portoferraio Carlo: 0565916866 / 3492229256; Laura 0565940262 /0565933026 / 3393485455 Marciana Marina e Marciana: Gian Lorenzo 0565914213 / 3287669534 Campo nell’Elba:Fiorella 0565977438 / 3493536696 Porto Azzurro e Capoliveri: Enrico 056595579 / 3486017862 “ Intanto anche l’Elba Social Forum invita “TUTTI A ROMA IL 15 FEBBRAIO” alla Manifestazione per la Pace e licenzia un comunicato sull’argomento che riproduciamo qui di seguito nella sua versione integrale: “Una discussione vivace ed intensa, sui temi della pace e della democrazia, si è conclusa a tarda sera tra i componenti del movimento new-global elbano. Due temi strettamente intrecciati nei quali e per i quali si gioca il nostro futuro. Non ci può essere pace se non c'è democrazia. Questo il filo conduttore che ha percorso la discussione riguardo alla crisi del sistema della democrazia delegata (rappresentativa), crisi che sta attraversando tutto il mondo occidentale. Gli USA, paese simbolo di questo sistema, hanno un presidente eletto con i voti di circa il 20% della popolazione. Bush ha -di fatto- nelle sue mani le sorti dell'intera umanità: egli può "unilateralmente" decidere tra vita e morte di milioni e milioni esseri umani! Riguardo ai preparativi di guerra contro l'Iraq, si sta evidenziando con sempre più chiarezza come i governi che appoggiano l'intervento (compreso il nostro) non abbiano in realtà il consenso della maggioranza dei loro elettori. Nonostante questa consapevolezza la macchina bellica non si ferma, come invece dovrebbe accadere in una vera democrazia. Riempire il vuoto, il deficit di democrazia che si è creato tra i cittadini e i suoi delegati: questa è la prima emergenza a cui il movimento dei movimenti intende rispondere. La democrazia partecipativa è un percorso nel quale si possono costruire nuovi strumenti per riconnettere i bisogni dei cittadini alle istituzioni che dovranno poi tradurli in progetti fattibili. Si tratta poi di intervenire sulla prassi autoreferenziale dei nostri governanti, occupati a rispondere a logiche di interessi corporativi. Contemporaneamente è necessario rompere le dinamiche di conservazione nella gestione consolidata degli spazi di potere. Nel nostro specifico di Isola intendiamo muoverci per costruire e perchè siano costruiti occasioni ed eventi che vadano verso autentiche forme di partecipazione del cittadino alle scelte che lo riguardano. Un conseguente NO deciso si è manifestato verso quei partiti che intendano cercare un confronto con il movimento attraverso il passaggio da segreterie e stanze del potere, senza invece misurarsi con le nuove consapevolezze che una cittadinanza, secondo noi assai più matura, oggi sollecita. Elba Social Forum

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