Si è conclusa intorno alle ore 15 di sabato 8 febbraio una complessa operazione di salvataggio che ha avuto per teatro i contrafforti del Massiccio del Capanne, in una zona posta a monte del “Semaforo”, nel Comune di Marciana e che ha visto impegnati gli Agenti del Corpo Forestale dello Stato, gli operatori dell'Elisoccorso ed i Vigili del Fuoco. In mattinata un cacciatore elbano il trentenne Roberto Concas, residente nella frazione capolivere di Lacona, era impegnato in una battuta per l’abbattimento selettivo dei cinghiali all’interno del territorio dell’Ente Parco, L'uomo camminando sui “liscioni” di granito, ha messo il piede in fallo ed è caduto scivolando per circa trenta metri in un pauroso dirupo e ferendosi abbastanza seriamente. Vista l'impossibilità di recuperare il loro compagno dalla posizione in cui si era trovato i compagni di battuta lanciavano l'allarme a cui rispondevano gli agenti del Corpo Forestale Stato, i Vigili del Fuoco e gli operatori del 118. Sulla zona si dirigevano squadre di soccorso da terra e l'elicottero dei Vigili del Fuoco di Arezzo che l’elisoccorso del 118 proveniente da Grosseto. I due aeromobili si sono portati in volo sulla impervia zona dove era accaduto l'incidente ma è stato assegnato al “Pegaso” del 118 il compito dell’acrobatico recupero dell’infortunato, mentre il mezzo aereo stava in volo librato sul punto della caduta. Issato il traumatizzato a bordo, che lamentava una frattura alla spalla ed altri traumi (con probabili altre fratture) al torace, l’elicottero si è diretto verso l’ospedale di Livorno, dove al paziente aviotrasportato sono state prestate le cure del caso. Nella foto di repertorio che pubblichiamo un recupero di ferito singolarmente coincidente, operato nella stessa zona e con lo stesso aeromobile nel 2002.
marciana aerea