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A Sciambere delle api-grillo-cicala di Napoleone

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 16 dicembre 2004

Caro Sergio, parlo di mistero vicino al vero…e intanto i 300 apogrilli non ci sono più… Eh eh, quando si dice mistero è proprio vero. Ma l’associazione napoleonica elbana cosa può dire? Parlo da profano, ho recentemente letto alcuni libri dove si parlava di Templari, Napoleone, Re Merovingi… mi sono incuriosito, ho fatto una ricerca sui siti di araldica, sui siti regionali, provinciali, comunali e sul sito degli apicoltori italiani. Le parole chiave sono Napoleone, api, Elba, araldica o gonfalone. Il problema di internet è la certificazione delle fonti. Le api sono state un simbolo imperiale napoleonico sin dal 1804. Nel 1809 l’editto di Saint Cloud fissa le regole sull’esibizione delle api napoleoniche che finiranno in giro per tutta Europa, salvo scomparire dopo l’esilio elbano e la successiva Restaurazione.. La bandiera elbana nasce nel 1814 con già molte città italiane fregiate dal “capo napoleonico” tra cui Alessandria, Genova e la stessa Livorno. Oggi lo stemma della provincia di Livorno conserva ancora la bandiera elbana ma il gonfalone della città ha tolto la fascia trasversale orizzontale rossa contenente le api d’oro. Anche i gonfaloni di Marciana Marina e Rio Marina riportano ancora, tra i vari elementi, la raffigurazione di una bandiera elbana. La storia dei grilli non toglie comunque veridicità all’affezione di Napoleone alle 3 api d’oro che sono finite sulla nostra bandiera. Puoi interessartene tra una riunione Esa e Asa o Pils e l’altra? Grazie - Paolo Franceschetti P.S. Ho trovato una foto di uno degli apogrillicicala del mantello napoleonico. Esistono 2 esemplari conservati alla Biblioteca Nazionale di Parigi, vedi foto trovata attraverso Google: cerca con parole chiave: napoleone api d’oro childerico gigli borbone - divertente internet... Caro Paolo Mi cavo d'impaccio con un bel copia e incolla del sito dove sei giunto anche tu e piratando le due immagini: quella del tessuto "apato" (si dirà così? Boh! Caso mai chiederò all'Assessore) e quella dell'ape-grillo-cicala-cavalletta-caragnattola o cosa diavolo è, della tomba di Childerico del quale, faccio ammenda, mi ero proprio scordato l'esistenza, vista la mia scarsa cultura merovingia (Cameriere serva al consigliere un bel merovingio con la maionese! ben cotto); dunque scopiazziamo: "..Al posto dei gigli dei Borbone Napoleone adottò come emblema personale le api, simbolo di immortalità e resurrezione. L'ispirazione era venuta ricordando l'offerta sepolcrale di centinaia di api dorate - in realtà delle cicale - scoperta nella tomba del re merovingio Childerico I, a Tournai, nel 1653 (se ne conservano due esemplari nella Biblioteca Nazionale di Parigi). Dal momento che Childerico era stato il fondatore della dinastia merovingia, le api erano considerate il più antico emblema dei sovrani francesi. Allo stesso tempo, le api rappresentavano l'industriosità dei cittadini di Parigi, che lavoravano fedeli per il loro imperatore". Da notare che secondo le usuali fonti il Corso affibbiò agli elbani le tre api d'oro per motivazione parallela a quella che era valsa il conferimento ai cittadini di Parigi. Delle due una: o l'Imperatore aveva scarsa fantasia quanto a motivazioni di apamento o la laboriosità era assai più diffusa d'oggidì. Quanto alla più approfondita ricerca ti prometto che appena andrò in pensione (non manca poi tanto) mi ci dedicherò, giuro che lo faccio, sulla testa Berlusconi. Siccome però sei un caro amico, mi corre l'obbligo di cercare di dissuaderti dallo stare troppo in contiguità con Napoleone, che (è una mia personalissima opinione) porta anche un po' male. La riprova? Moltissimi anni fa c'era a Portoferraio un Sindaco ageniale, che ad un certo punto comincio a "variare" come diceva la mi' nonna, ad assumere un piglio sempre più autocratico. Mi convinsi che il poveretto stava subendo pesantemente l'influsso negativo del gigantesco quadro di Napoleone appeso in aula consiliare. Scongiurai a più riprese donzelli comunali, amici e fratelli aggirantisi per i corridoi municipali, di toglierglielo da lì il malefico ... non mi ascoltarono! .. hai visto poi com'è andata?


tessuto con api d'oro

tessuto con api d'oro

ape  di childerico

ape di childerico