Tutti gli Enti interessati al passaggio del Servizio Idrico Integrato ad Asa, il soggetto gestore nominato dall’AATO 5,(Autorità di Ambito Territoriale Ottimale), il Consorzio tra i Comuni di area prevalentemente livornese, si sono incontrati ieri pomeriggio nelle sede della Comunità Montana. La presenza dei vertici aziendali e consortili, dei rappresentanti dei Municipi elbani (tecnici ed amministratori), dei sindacati e dei dipendenti, è servita a fare maggiore chiarezza sui passaggi ancora da fare. Innanzitutto resta confermato il passaggio ad Asa del servizio a partire dal prossimo 1° gennaio. Per garantire al personale del settore idrico una tranquilla valutazione professionale del passaggio, se ne è fissata la scadenza al 31 marzo 2005, con tutto il tempo cioè di valutare le disponibilità di assorbimento dei Comuni, . di consentire le normali trattative sindacali con ASA, nel caso di passaggio all’ azienda. Sul versante finanziario, è proseguito il confronto sia sul valore degli impianti di proprietà pubblica che saranno utilizzati da ASA per effettuare il servizio (e quindi quale canone sarà riconosciuto..), si è approfondita l’indagine sui mutui in essere contratti da Comuni e Comunità Montana per interventi su fognature, depurazione e distribuzione,con la richiesta da parte pubblica di assorbimento degli stessi. Forte è venuta da alcuni Comuni, e dallo stesso Ente Comprensoriale, la sollecitazione a prevedere cospicui investimenti per migliorare il sistema idrico nel suo complesso, non ultima la stessa qualità dell’ acqua potabile, disponibili a fare per questo anche la propria parte.
rubinetto acqua