Riceviamo dal Capogruppo di Minoranza Sergio Ortelli questa lettera inviata al Sindaco e all’Assessore al Turismo del Comune di Isola del Giglio oltre che ai Consiglieri del Direttivo e ai Soci della Pro Loco. Quello che si va profilando dopo una riunione della Pro Loco convocata dalla nuova Amministrazione Comunale Gigliese e non "riconosciuta" dalla precedente dirigenza, è un duro scontro destinato a trascinarsi nell'aula del Comsiglio Comunale. Seguiremo gli sviluppi della vicenda anche perché l’Associazione isolana rappresenta la quasi totalità delle attività commerciali operanti sul territorio e punta di diamante di tutte le funzioni legate alla promozione e sviluppo turistico. Al Giglio “Il giorno 8 novembre u.s. è stata convocata dall'Assessore al Turismo un'Assemblea Straordinaria della Pro-Loco Isola del Giglio per deliberare su alcuni temi tra cui l'elezione del nuovo direttivo. La riunione è da ritenersi assolutamente illegittima. La Proloco è una libera associazione dotata di un proprio statuto sociale che ne vincola in modo imprescindibile le proprie attività. Pertanto abbiamo rilevato una serie di inadempienze abbastanza gravi che ci richiedono di intervenire a ristabilire lo stato di diritto: 1.Le convocazioni dell'Assemblee dell'Associazione possono essere promulgate a norma dello Statuto e non da estranei (anche se Assessori al Turismo). In questo caso, qualora siano mancanti il Presidente o il Vice Presidente perché dimissionari, è sufficiente che indica una riunione il semplice Consigliere anziano (rimasto) o da un terzo dei soci. 2. Le forme di convocazione non hanno rispettato i canoni più elementari della partecipazione Fino ad oggi la Proloco ha indetto le riunioni dei soci attraverso lettere personali fatte recapitare all'indirizzo del socio per evitare la carenza di pubblicità. 3. Non possono partecipare alla votazione, secondo lo statuto, soci assoldati sul momento ma coloro che sono già soci da circa cinque mesi. Vogliamo pensare che ciò non rappresenti un'ingerenza calcolata o una intromissione politica nei confronti di una libera organizzazione del volontariato, bensì frutto di un errore dettato dall'inesperienza che quanto prima si vorrà riparare. Diffido, nelle duplici vesti di Consigliere Comunale e Socio della Proloco, chiunque a sostituirsi ai legali e regolari organi costitutivi dell'organizzazione che è sì partecipata dall'Amministrazione Comunale (che vigila sul suo funzionamento) ma che deve vivere di propria autonomia e indipendenza. Diffido chiunque a minare la prerogativa di un'associazione che ha svolto fino ad oggi, proprio grazie a quella mai discussa indipendenza, un ruolo fondamentale, anche se non proprio perfetto, per l'economia e per lo sviluppo turistico dell'Isola del Giglio. Pertanto, qualora non venga annullata la riunione di cui sopra e sciolto il Consiglio Direttivo così maldestramente eletto, con la urgente convocazione di una nuova regolare Assemblea Straordinaria, saremo costretti a rivolgerci alle autorità provinciali e regionali di controllo sulle attività delle PROLOCO, per ristabilire il diritto di una associazione che rischia in questo modo di scivolare in una tale confusione tale da minarne la difficile ed eroica sopravvivenza".
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