Le contumelie a Legambiente, Mazzantini e ad Elbareport
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 10 dicembre 2004
Egregio Direttore, sono costretto a leggere su un altro sito le vibranti accuse del Signor Elba 2000 contro Umberto Mazzantini e la Lega Ambiente. Contumelie molto gravi, non condivisibili per l'esaltazione dell'illegalità che questa vecchia associazione peripatetica della politica elbana fa, ma, proprio per la gravità delle argomentazioni, Lega Ambiente e il di solito fumino Mazzantini dovrebbero rispondere e rintuzzare. Mi pare, egregio Direttore, che l'uomo-associazione col foulard se la prenda anche con Lei e con la categoria dei giornalisti di cui credevo che anche Lui aspirasse a far parte e con i VIP che scimmiotta, è per questo che Elbareport non pubblica più da tempo le lunghe invettive di Elba 2000, censurando cotanto pensiero e soprattutto privandoci inopinatamente di un comprovato sonnifero e di un ottimo digestivo? Tiro Fisso Caro Signor (o Signora o Signori? S'ignora!) Tiro Fisso Elbareport non pubblica gli scritti di Elba2000 (caso le assicuro unico, abbiamo pubblicato perfino lettere zeppe di insulti nei nostri confronti) per una ragione precisa. Abbiamo "squalificato" Elba2000 da quando usò la offensiva definizione di parassiti, non come al solito intendendo indeterminatamente chi ha un impiego pubblico (che è già cosa molto grave), ma parlando di persone precise, cioè di coloro che nel 1984 lavoravano in Comunità Montana. Persone che furono accusate in una vaneggiante ricostruzione degli eventi, di aver fatto fuori un presidente (Alessi) che li faceva lavorare troppo. Quindi, poichè quelle persone hanno (in qualche caso purtroppo avevano) un nome e un cognome una faccia ed una storia, abbiamo deciso che, su queste pagine, fino a quando Elba2000 non formulerà piene e convincenti scuse a chi ha gratuitamente offeso, non pubblicheremo niente firmato da quell'associazione. E' un punto fermo, come è fermo che dal momento in cui Elba2000 facesse ammenda, tornerebbe ad essere considerata come ogni altro soggetto. Per quanto poi attiene alla valutazione del mio operato da parte di elbeduemila, muti o sordi vari posso risponderle rassicurandola che non mi interessa affatto, e che di solito ho da preoccuparmi di cose assai più serie dei tiramenti dei perdigiorno. Parimenti le assicuro che chi continuerà a formulare critiche su questo giornale o su chi ci lavora, chi ci attaccherà usando canali diversi, non avrà la soddisfazione di leggere un rigo di risposta. Scrivano pure quindi (nei limiti di legge) quello che riterranno opportuno.
Elbareport