Operazione Trionfo

Tutto fatto con maestria. Stoccate di fioretto «Effetti speciali» delle moderne tecniche mediatiche, ad uso della propaganda televisiva, affiancati alle antiche ma sempre valide trappole della dialettica, questo è rilevabile in questa settimana negli intenti di un’amministrazione dai troppi misteri. Quando la strategia fa paura, è facile rifugiarsi nella tattica. Quando il futuro è oscuro, è comodo polemizzare sul passato. Come se la politica, soprattutto quando tocca i temi più delicati, quelli che più scuotono gli interessi dei cittadini, si ritirasse, nel segreto auspicio che siano le decisioni degli altri a toglierci dagli impicci, dalle responsabilità di scelte dirompenti, impopolari, al limite del dittatoriale . Una illusione che nonostante gli editti le passeggiate e i menestrelli di turno durerà solo qualche mese ancora poi gli effetti speciali finiranno, i menestrelli torneranno all’antico in favore di una verità che come i nodi dei capelli viene sempre al pettine, intanto camminando camminando si dovrebbe spiegare ai cittadini la tattica “dell’investimento” ovvero quello perpetrato ai nostri danni dalle ditte appaltatrici dei lavori di ristrutturazione della sede Cosimo dè medici e della Porta a Mare che hanno ben pensato di obbligare i pedoni a passare sulla strada invece che creare un tunnel protetto di passaggio sotto i ponteggi installati in loco. Certo questa sarebbe una buona strategia se ha passare in strada col pericolo di essere “stirati” fossero solo gli avversari politici, invece che degli incolpevoli cittadini, e i controlli USL ai ponteggi chi li ha fatti? chi deve salvaguardare l’incolumità pubblica? miei cari è facile chiudere una bocca scomoda ma molto più difficile è tappare gli occhi a tanti cittadini.

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