Tutto è iniziato nel Settembre scorso quando la Pubblica Assistenza di Porto Azzurro ha aderito alla richiesta di gemellaggio con i volontari della Pubblica Assistenza Croce Azzurra di Genova Borzoli. Il filo conduttore è stato la presentazione all’Isola d’Elba del libro “ Dana, una figlia per un anno” scritto da una volontaria genovese Fiamma Icardi, con domicilio estivo anche a Porto Azzurro, la quale ha vissuto in prima persona la storia vera e umana di questa bellissima ragazza rumena di appena venti anni, arrivata in Italia per ricevere le cure per alleviare la grave malattia contratta a seguito del disastro nucleare di Cernobyl in Russia. Dana, la ragazza rumena prima della sua morte ha espresso il piacere che la sua vicenda fosse utilizzata a fin di bene affinché si possa collaborare ad incentivare gli studi sulla leucemia, garantire servizi di assistenza e di emergenza per gli ammalati. Fiamma Icardi non è una scrittrice, ma semplicemente una mamma che ha ospitato nella sua casa Dana, con le sue difficoltà finanziarie e logistiche di una ragazza proveniente da un Paese straniero con un regime ottuso a queste problematiche e difficile nel ricevere le cure appropriate. Fiamma Icardi, ha scritto questo libro per esaudire il desiderio di Dana e insieme alla Pubblica Assistenza di Genova Borzoli ha promosso il gemellaggio con la Pubblica Assistenza di Porto Azzurro, distribuendo il libro ha collaborato ad acquistare una nuova ambulanza per l’associazione genovese, inaugurata Domenica scorsa. Alla manifestazione ha partecipato una delegazione dei volontari porto azzurrini guidati dal Presidente Giovanni Aragona, ospitati per due giorni dalla Croce Azzurra offrendo la possibilità di visitare anche la città di Genova, dichiarata Capitale Europea della cultura 2004.
p.a. Porto Azzurro borzoli