Quando Romano Prodi ha usato questa parola per designare i mille giovanotti reclutati da Berlusconi (a pagamento) per distribuire casa per casa il prodotto Forza Italia, ha avuto ragione o torto? Rispondono Zingarelli, Devoto, Oli, De Mauro e altri Mercenario: “Chi presta la propria opera per danaro” (Il nuovo Zingarelli, Zanichelli, Milano 1985) “Di un’attività in cui gli elementi spirituali o affettivi cedano completamente di fronte a quelli economici o anzi venali” (C. Devoto, G. C. Oli, Dizionario della lingua italiana, Le Monnier, Firenze 1987) “Che lavora per ottenere una mercede, un compenso” (DIR – Dizionario italiano ragionato, G. D’Anna, Firenze 1988) “Che, chi lavora alle dipendenze altrui in cambio di un compenso in denaro” (Tullio De Mauro, Dizionario della lingua italiana, Paravia, on line)
Gatti rinco vignetta