DS: Anche a Rio Elba vince la sinistra, confermato Segretario Calonaci
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : domenica, 05 dicembre 2004
Nel pomeriggio di Sabato 4 Dicembre si è tenuto il congresso di sezione dei DS di Rio nell'Elba che ha registrato una nutrita partecipazione di iscritti e simpatizzanti, circa 30 persone. Sono intervenuti portando il saluto ai partecipanti al congresso Rocco Basso per il social forum e rifondazione comunista, Luigi Paoli per la Margherita. Le mozioni sono state presentate da Rocco Garufo per la mozione Fassino e da Danilo Alessi per la mozione Mussi-Berlinguer. Gli aventi diritto al voto si sono così espressi: Mussi-Berlinguer 12 voti, Fassino 2 voti, Astenuti 4 Politicamente rilevante il fatto che tra gli astenuti ci fossero tanto il Sindaco Catalina Schezzini che il Presidente del Consiglio Provinciale Franco Franchini che comunque parteciperanno al Congresso della federazione, la prima perchè delegata di diritto il secondo perchè "ospitato" dalla mozione Mussi. Come delegato con Franchini a Piombino andrà il riconfermato segretario Roberto Calonaci. Il congresso riese ha rinnovato anche (a voti unanimi)gli organismi dirigenti del partito. Il Nuovo Comitato Direttivo che affiancherà Roberto Calonaci è composto da Riccardo Conticelli, Franco Franchini, Luca Grassi, Giovanni Scattu, Catalina Schezzini e Gaetano Triscari; nel collegio dei Garanti sono stati eletti Egizio D'Arena, Patrizio Calonaci e Alfredo Sardi. Quando mancano solo due delle sette diessine isolane con 14 delegati eletti dalla sinistra e solo 6 dai riformisti si profila un sempre più netto un successo della sinistra interna della Quercia che ha già superato il 50% dei 27 delegati totali. Nella giornata di domenica sono programmate le assemblee congressuali a Capoliveri e Campo nell'Elba che dovrebbero nel complesso fissare il risultato finale elbano (in delegati) sul 17 - 10 o sul 18 - 9, con gli aderenti alla mozione Mussi-Berlinguer che vincono in controtendenza con il dato nazionale, e che risultano in crescita anche rispetto al passato, nonostante che dalle posizioni della sinistra siano passati ai riformisti il segretario di zona in carica Mazzei e uno storico leader come Marchetti, e nonostante che altri che aderivano al Correntone si siano nell'occasione astenuti.
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