Una nostra amica di cui taciamo il nome, ma operante in Padania, ci ha raccontato di una telefonata veramente singolare intercorsa tra di lei e un soggetto con l'erre moscissima che era capitato sulla sua linea per un caso di omonimia. Il torzolo o meglio il tovzolo ha esovdito finemente pvesentandosi come Pvesidente di un Civcolo del Votavy e chiedendo alla nostva amica se fosse non vedente fin dalla nascita. E nonostante l'equivoco fosse presto chiarito il tizio ha ben pensato di raccontare il nobilissimo scopo della sua iniziativa: "Noi del Votavy stiamo cevcando di fave qualcosa pev i non vedenti ... e abbiamo pensato di acquistave dei pvogvammi con cui collegandosì i non vedenti possono impavave a giocave a bvidge .. pevchè non è giusto che i non vedenti non possano giocave a bvidge!" La nostra amica reprimendo quello che istintivamente avrebbe contestato (e poi gli insegnate anche a giocare a polo?) ha osservato che forse tra le maggiori preoccupazioni dei non vedenti non c'era quella di essere tagliati fuori dal gioco del bridge, ma qualcosina di diverso. Niente quello ha cevcato di convincevla di quanto savebbe stato bello che i non vedenti potessevo fave come lovo che si collegano per giocave a mezzanotte con Tokio: "Pevchè sa, là l'ova è divevsa!". Stupita dall'esistenza dei fusi orari (una cosa di cui mai avrebbe sospettato) la nostra amica ha deciso di mettere fine alla comunicazione salutando cortesemente. Dopo aver sentito il suo racconto ed aver fortificato la nostra convinzione che il Rotary sta alla utilità sociale come un orologio a cuccù sta ad un'astronave, ci siamo determinati a rivolgere una supplica agli attuali maggiorenti di Portoferraio: "Roberto facci sognare Metti riparo ad una delle peggiori nefandezze compiute dai tuoi predecessori, fai sì che la piazza cittadina su cui si affaccia la maggiore e più frequentata scuola dell'isola non resti intitolata all'Avvocato Paul Harris, che lasciò traccia di sè solo inventandosi il Rotary durante una pallosa serata americana. Valuta quanto di poco stimolo e cattivo esempio per le giovani generazioni è il permanere di quella targa. Potrebbe essa infatti indurre i nostri virgulti a pensare che per meritarsi la memoria collettiva è sufficiente inventare l'incicciaformicole o lo scaccolatore a pila".