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I regolamenti urbanistici fanno acqua?

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 03 dicembre 2004

Il bilancio idrico confronta la disponibilità dell’acqua con il fabbisogni degli abitanti. La produzione di acqua destinata al consumo umano dell’isola d’Elba è di circa 270 litri al secondo (l/s); 150 l/s provengono dai pozzi sul territorio dell’isola, in parte da collegare alla rete di distribuzione, e 120 l/s dai pozzi del bacino del fiume Cornia, soggetti all’abbassamento della falda freatica e al processo di salinizzazione, attraverso la condotta sottomarina. La disponibilità teorica giornaliera di 23.328 metri cubi si riduce anche del 20 per cento per le perdite della rete. Il fabbisogno deriva dalla domanda degli abitanti residenti, misurati dal censimento, e di quelli fluttuanti che non è possibile misurare direttamente. Il censimento Istat 2001 ha rilevato un totale di 23594 abitazioni; 11.883 sono abitate da 11.943 famiglie per 27.447 abitanti residenti. Le altre 11.711 abitazioni sono destinate presumibilmente ad uso del proprietario o all’affitto turistico (case e appartamenti per vacanze); ipotizzando che ognuna di queste abitazioni in alta stagione turistica ospiti in media 4 persone la capacità ricettiva che ne deriva è di 46.844 abitanti. Gli alberghi e i residence (dati della Provincia di Livorno riferiti al 2003) dispongono di 13.293 posti letto e di 2.594 letti aggiunti con una capacità ricettiva massima di 15.887 abitanti. Le strutture agrituristiche sono 37; ipotizzando che ciascuno possa ospitare fino a 20 persone hanno una capacità ricettiva di 740 abitanti. I campeggi sono 28; ipotizzando che dispongano ciascuno di 100 piazzole da quattro persone hanno una capacità ricettiva di 11.200 abitanti. I posti barca previsti dal piano regionale (PREPAT) sono 2.550; ipotizzando 4 persone per barca, la capacità ricettiva è di 10.200 abitanti. Ai 27.447 abitanti residenti si aggiungono pertanto nel massimo della stagione turistica fino a 84.871 abitanti fluttuanti, .per un totale che supera i 112.000 abitanti La relazione allegata al regolamento urbanistico di Portoferraio, evidenziando il bilancio idrico annuale e tralasciando di calcolare quello giornaliero, indica il fabbisogno giornaliero di 240 litri per abitante residente e di 200 litri per abitante fluttuante. Quando la capacità ricettiva è completamente occupata si può pertanto stimare che il fabbisogno di acqua per uso idropotabile dell’isola d’Elba sia superiore a 23.500 metri cubi al giorno. L’assenza di serbatoi di grande capacità rende critico in alta stagione turistica il bilancio idrico giornaliero. A fronte della disponibilità teorica di circa 23.300 metri cubi al giorno e di una disponibilità effettiva che non raggiunge i 20.000 mc/g, il fabbisogno massimo in alta stagione turistica è di oltre 23.500 mc/g con un disavanzo valutabile intorno al 15 per cento. L’organizzazione della ricettività turistica e la pianificazione urbanistica non possono prescindere dall’analisi del bilancio idrico; la flessione delle presenze turistiche riduce il fabbisogno e la criticità del disavanzo idrico; lo sviluppo urbanistico dei comuni elbani deve essere compatibile con la disponibilità di acqua per i nuovi abitanti.


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