A Sciambere Ossessivo
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 30 novembre 2004
Durante la nostra giornata ci sono rare pause dal lavoro fuori da quelle canoniche previste dalla triade del neonato (pappa-cacca-nanna), talune (ahinoi poche) per leggere un libro, talaltre per pizzicare dieci minuti la chitarra che suoniamo malissimo, canticchiando qualcosa, ed oggi stavamo appundo così brevemente trastullandoci e dimostrando quanto siamo datati stavamo accennando "Emozioni" di Battisti. Solo che, probabilmente perchè eravamo reduci dalla lettura del pezzo di Pino Coluccia, ad un certo punto abbiamo canticchiato freudianamente: "Capire tu non puoi .. tu chiamale se vuoi .. Ossessioni ..". Orbene noi non abbiamo partecipato al congresso marinese e non prestiamo i nostri scritti al Tiro Fisso o ai Tiri Fissi che ospitiamo volentieri quanto Coluccia, ma confessiamo di avere qualche "ossessione", almeno nella accezione colucciana del lemma (assessore continui pure a fare le parole crociate facilitate). Siamo "ossessionati" dalle esternazioni dalemiane (più o meno: kerry ha perso perchè è un pericoloso estremista) o fassiniane (circa: i movimenti sono composti da dei simpatici rompicoglioni), siamo "ossessionati" da chi dice: "...la politica è l'arte del possibile" e pensa: "E quello che è possibile lo decido IO!" Soprattutto siamo "ossessionati" dal pensiero di veder trasformato in una politica centrista e moderata il voto che abbiamo dato a sinistra...ma forse il ragionamento è troppo contorto... Dove eravamo rimasti? Ah sì a Battisti: "Capire tu non puoi .. tu chiamale se vuoi .. Ossessioni ..".
Lucio Battisti