Abbiamo letto con stupita preoccupazione l’intervento del Sindaco Martini sulla linea di traghetti veloci a Marciana Marina. Il Sindaco di Marciana Marina dice di aver avuto un unico incontro con il Signor Benasso, deve essere stata un’esperienza che lo ha davvero colpito se, per la prima volta, il Capo di un’Amministrazione Comunale elbana si trasforma in una specie di agente pubblicitario di una nuova linea di traghetti che dovrebbe essere gestita da una misteriosa, e mai nominata, quarta compagnia che si verrebbe ad aggiungere a Toremar, Moby Line e, soprattutto, Navielba che smentisce ogni suo coinvolgimento nelle trattative tra il Sindaco ed il Dottor Benasso, che pure risulterebbe essere, secondo quanto scrive lo stesso Martini, “impegnato a sviluppare il progetto Navielba, finalizzato alla creazione di una terza linea marittima di collegamento dell’Elba con il continente”. Il Sindaco poi snocciola, come fossero oro colato, dati tecnici forniti da altri, trasformandosi inopinatamente in portavoce ufficiale delle personali opinioni ed istanze di un consulente nel settore shipping. Il tutto senza alcun atto ufficialmente depositato in Comune. E’ strano che il Dottor Martini accusi altri di creare “un clima di confusione che si sta, da parte di alcuni, artificialmente creando”; le prese di posizione del Circolo della Vela, di Legambiente, dell’ex Sindaco Berti, del Gruppo di Opposizione “Marinesi” e di numerosissimi affezionati ospiti di Marciana Marina, nascono proprio da una intervista del Sindaco Martini del 23 gennaio e sono state suffragate da altre successive interviste dello stesso Sindaco e da quelle del Dottor Benasso. Quindi è proprio il Sindaco Martini ad aver creato il caso Traghetti veloci, rendendo pubblico un incontro informale e rivestendolo così, con le dichiarazioni di un Primo Cittadino, di ufficialità. Inoltre, l’ipotesi di un traghetto a Marciana Marina non è affatto una novità, come vorrebbe far credere il Sindaco. Infatti, nel capitolo delle “Proposte” del Piano Strutturale del Comune di Marciana Marina, 4.3 – “C” il sistema infrastrutturale, a pagina 74, è scritto : “ - individuazione nell’ambito portuale di un’area destinata al traffico dei passeggeri in transito (eventuale creazione di una linea di trasporto marittimo per il Continente e/o per la Corsica); - espansione delle attività marittime da favorire attraverso la realizzazione di strutture di servizio; - creazione delle condizioni per attrarre il traffico di navi da crociera; - separazione degli ambiti portuali destinati ad attività industriali (commerciale e pesca) da attività di trasporto passeggeri (cabotaggio, croceristi) ed attività legate alla nautica da diporto.” Già allora, nel dicembre 2001, si ipotizzavano informalmente attracchi di traghetti, tanto che LEGAMBIENTE scrisse nelle sue osservazioni al Piano Strutturale: “Per quanto riguarda l’area portuale, ci sembra impensabile una “linea di trasporto marittimo per il continente e/o per la Corsica” che porterebbe come conseguenza quella di un ingolfamento dell’area portuale e un sovraccarico di traffico veicolare di cui Marciana Marina non ha alcun bisogno, con nessun beneficio diretto per il Paese e ripercussioni negative anche per l’Approdo Turistico previsto dal Piano Regionale”. Il Sindaco scrive di voler fare una pubblica assemblea per discutere con tutti, e che “ognuno esprimerà il proprio parere del quale tutti dovremo inevitabilmente tener conto” , intanto però illustra le opinioni diverse dalla sua (crediamo la maggioranza del paese, senza distinzioni tra destra e sinistra) come “giudizi affrettati di persone, gruppi o associazioni che non si degnano neppure di sentire il parere di altri e che sono talmente presuntuosi da credere di poter rappresentare anche coloro che la pensano diversamente da loro”. Non ci sembra un buon inizio di discussione e di riconoscimento delle ragioni altrui.