La Buona Novella di De Andrè ai Vigilanti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : martedì, 30 novembre 2004
Andrà in scena VENERDI 3 e SABATO 4 DICEMBRE, al TEATRO DEI VIGILANTI di PORTOFERRAIO, "LA BUONA NOVELLA" con Musica e testi di Fabrizio De Andre', spettacolo a cura dell'ASSOCIAZIONE CULTURALE BANDA MUSICALE G. VERDI di Capoliveri. Era il 1969 quando De Andre' scriveva "La Buona Novella", eravamo in piena rivolta studentesca e i suoi amici, i suoi compagni, i suoi coetanei pensarono che quello fosse un disco anacronistico, gli dicevano: "... cosa stai a raccontare della predicazione di Cristo, che noi stiamo sbattendoci perchè non ci buttino il libretto nelle gambe con scritto sopra sedici....noi facciamo a botte per cercare di difenderci dall'autoritarismo del potere, dagli abusi, dai soprusi." Non avevano capito che La Buona Novella era un'allegoria. Di fatto De Andre' paragonava le istanze migliori e più ragionevoli del movimento sessantottino, cui egli stesso ha partecipato, con quelle molto più vaste spiritualmente, di un uomo di 1968 anni prima, che proprio per contrastare gli abusi del potere, i soprusi dell'autorità si era fatto inchiodare su una croce, in nome di una fratellanza e di un egualitarismo universale. Nei Suoi concerti Fabrizio De Andre' ribadiva sempre questo concetto ogni volta che proponeva brani tratti appunto da "La Buona Novella", fra i più noti citiamo "Il Testamento di Tito, Il Sogno di Maria e Il Ritorno di Giuseppe". Si vuol suttolineare inoltre che la serata del 3 dicembre è organizzata dalla sezione Soci COOP dell'Isola d'Elba in collaborazione con il Movimento Shalom, l'Associazione Culturale Banda Musicale G. Verdi di Capoliveri, con il patrocinio dei Comuni di Portoferraio e Capoliveri, della Provincia di Livorno e della Comunità Montana dell'Elba e Capraia. L'incasso della suddetta iniziativa sarà interamente devoluto a favore del Progetto Matteo per i Bambini orfani del Burkina Faso. Il Progetto Matteo è un oprogetto di cooperazione internazionale con un piccolo villaggio del Burkina Faso, Gorom che ha già reso possibile la costruzione di una casa di accoglienza per 50 bambini orfani. I motivi per non mancare sono dunque molti, oltre a rendere omaggio al grande cantautore Genovese scomparso e alla Sua musica, anche quello dare un contributo a favore di una grande iniziativa umanitaria.
buona novella de andrè